In un mondo agricolo sempre più competitivo, anche le normative sui fertilizzanti si evolvono velocemente.
Per esempio, il Decreto Lgs 75/2010, finalizzato al riordino della disciplina in materia di fertilizzanti, è stato più volte modificato nel tempo. La tecnica della nutrizione vegetale  è infatti in progressiva evoluzione e anche dal punto di vista normativo è necessario aggiornarsi puntualmente. Qualche esempio?

Due volte nel 2011, a marzo e a giugno, ma anche nel 2012, nel 2013 e nel 2014 sono occorse modifiche e integrazioni. Il 2015 è stato però l’anno più fertile, è proprio il caso di dirlo, quanto a modifiche, con tre rimaneggiamenti avvenuti rispettivamente a marzo, a maggio e a giugno. Quest’ultimo Decreto Ministeriale, per esempio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 agosto e reca con sé le seguenti modifiche agli allegati 2, 6 e 7 del suddetto Decreto legislativo n. 75 del 29 aprile 2010. Sono stati cioè inseriti nuovi prodotti, come il Biochar, neologismo utilizzato per indicare il carbone di legna, specificamente quello ottenuto dalla pirolisi della biomassa, oppure l’estratto fluido azotato a base di Macrocystis integrifolia, un’alga.  
 
Una modifica fors’anche più importante risiede però negli aggiornamenti precedenti, quelli del DM del 26 maggio, pubblicati in GU del 30 luglio 2015. Nella tabella 1, ovvero l’elenco dei fertilizzanti utilizzabili in agricoltura biologica, viene segnalata l’impossibilità di utilizzare idrolizzati di proteine di origine animale, i quali non sono più applicabili alle parti edibili delle colture.
Anche la derivazione di fertilizzanti da pelli e crini, ma anche da cuoio torrefatto, merita una nota, cioè la non rilevabilità analitica del cromo esavalente. In altre parole, non ce ne deve proprio esser traccia.
 
E quello sopra riportato è solo un banale esempio: in futuro si dovranno cioè prestare crescenti attenzioni a norme e Decreti prima di fare acquisti di prodotti non più utilizzabili, specialmente quando si seguano disciplinari di produzione, come per esempio quello del biologico.
 
I casi summenzionati hanno ovviamente carattere puramente  esemplificativo di come le Leggi e le loro modifiche si susseguano velocemente, a volte a più riprese nel corso del medesimo anno. L’invito che urge quindi rivolgere è quello di mantenersi sempre aggiornati ogni qual volta una delle suddette modifiche giunga a cambiare gli scenari cui eravamo abituati.