Ilsa ha partecipato al 18° Simposio internazionale del Ciec (International scientific centre of fertilizer) tenutosi di recente a Roma.

Il congresso ha visto la partecipazione dei massimi esperti del settore a livello internazionale.

Tra i lavori presentati dai responsabili della ricerca dell’azienda vicentina ha suscitato molto interesse lo studio legato all’utilizzo della tecnica di risonanza magnetica nucleare e le sue applicazioni per la valutazione della qualità dei prodotti. Un approccio che permette di documentare visivamente come l’utilizzo di prodotti speciali possa portare ad un aumento della shelf-life di frutta e verdura, rendendo i prodotti commerciabili per un periodo più lungo e garantendo quindi al consumatore una qualità “tangibile” del prodotto finale.

Un altro lavoro condotto in collaborazione con l’Università di Padova ha illustrato gli studi biochimici e la coltivazione in camera climatica di piante trattate con due idrolizzati di origine totalmente vegetale, avanguardia della ricerca Ilsa, che ha destato molto interesse sia per le materie prime nuove utilizzate, che per il processo di idrolisi enzimatica dolce impiegato per creare gli idrolizzati e per i risultati ottenuti sulle piante.

Un ulteriore studio realizzato con l’Università di Bologna ha invece descritto le analisi compiute sul rilascio dell’azoto che presenta anche un metodo rapido e ripetibile per la determinazione delle curve di mineralizzazione: Ilsa lo utilizza per analizzare il comportamento dei suoi prodotti e dare importanti informazioni agli agricoltori.