Fertorganico rappresenta forse il concime organico di più consolidata tradizione nell'agricoltura imprenditoriale italiana. Diffuso da oltre quarant'anni soprattutto in frutticoltura e in risicoltura, il Fertorganico è sempre stato apprezzato per le ottime risposte in termini di produzione, di qualità dei raccolti e di equilibrio delle piante.
Da tempi non sospetti in cui nessuno parlava ancora di "lenta cessione", Fertorganico ha sempre evidenziato come le piante si avvantaggino del suo apporto in modo progressivo, lungo tutta la stagione vegetativa, senza mai soffrire di situazioni di disponibilità eccessiva o carente.
Proprio questa disponibilità secondo i cicli ambientali, legati alle situazioni stagionali, consente alle colture di esprimere al meglio tutto il loro potenziale produttivo.
Fertorganico è costituito da Agrogel® (gelatina proteica idrolizzata per uso agricolo), particolare tipo di fertilizzante messo a punto e prodotto negli impianti industriali di Ilsa Spa con un lavoro di progressivo perfezionamento in atto da oltre cinquant'anni.
In Fertorganico, Agrogel® si presenta formulato in forma di scaglie molto omogenee ed asciutte (l'umidità controllata in impianto è sempre inferiore all'8%). Il suo spandimento può avvenire con qualsiasi tipo di attrezzatura senza difficoltà.
Nel terreno, Fertorganico inizia immediatamente ad assorbire l'umidità: nel giro di pochissimi giorni si completa la ricostituzione della forma di gelatina. In questa forma può iniziare la demolizione delle strutture proteiche da parte degli organismi microbiologici del terreno. Solo tale complessa trasformazione consente la progressiva disponibilità di azoto sotto forma nitrica (assorbita dalle radici). Le condizioni ideali per lo svolgimento di questa attività microbiologica sono la temperatura di circa 23°C e umidità di campo attorno al 50%. Molto importanti sono anche i valori del pH del terreno e la sua struttura. Con valori di umidità inferiori a 10°C o superiori a 30°C i processi microbiologici si arrestano e Fertorganico rimane disponibile nel terreno.
Per tali caratteristiche, il prodotto è tradizionalmente considerato il migliore concime da distribuzione anticipata, anche invernale, in grado di costituire una riserva di azoto sufficiente per tutto il successivo ciclo colturale, senza subire nessuna perdita, né per dilavamenti che per volatilizzazione.
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Fonte: Ilsa