Dal Servizio di Segnalazione numero 09-2022 dell'Eppo, European and Mediterranean Plant Protection Organization - articolo 2022/189 - emergono maggiori dettagli sul recente ritrovamento di esemplari di mosca orientale della frutta (Bactrocera dorsalis) effettuato da Regione Campania nel corso del 2022 e riportato da AgroNotizie® in questo articolo sulla scorta del comunicato stampa dell'Ente territoriale italiano.

Eppo in particolare riferisce del ritrovamento di 185 esemplari, dei quali 3 femmine e 182 maschi, e di due comuni coinvolti: San Gennaro Vesuviano, oltre al già noto Palma Campania.


L'articolo di Eppo esordisce ricordando il primo ritrovamento di mosca orientale della frutta in Campania dell'aprile 2018, apparsa all'epoca dei fatti "per la prima volta nel Sud Italia". Ma, successivamente ai primi ritrovamenti, pochi esemplari furono intrappolati negli anni successivi pertanto: "Questi risultati non sono stati considerati come focolai ma come incursioni associate all'importazione di frutta" esotica.

 

L'articolo di Eppo poi analizza la dinamica dei ritrovamenti resi noti dalle autorità campane ai primi di settembre di quest'anno: "Nel 2022 in Campania sono state installate 90 trappole. A metà giugno 2022 un maschio di Bactrocera dorsalis è stato catturato in una trappola situata in un agrumeto a Palma Campania (Provincia di Napoli), in un'area urbana. Il campionamento dei frutti non ha rivelato alcun frutto infestato nel giardino e non sono state trovate larve. Altre trappole sono state piazzate nella zona".

 

"Nell'agosto 2022 altri adulti di B. dorsalis sono stati catturati (15 maschi e 3 femmine in totale) in trappole poste ad un massimo di 1,6 chilometri dalla trappola in cui era stato catturato il primo maschio a giugno - continua l'articolo di Eppo. Nel quale si sottolinea come: "Nei primi 15 giorni di settembre 2022, 166 adulti (maschi) sono stati catturati in 28 trappole attivate con metileugenolo e torula, tutte nel comune di Palma Campania, tranne una, a San Gennaro Vesuviano, che è vicinissimo. Il numero delle trappole in Campania è stato portato a 148 di cui 64 nel territorio di Palma Campania".

 

Eppo poi ricorda quanto già comunicato al pubblico dalla autorità italiane, ovvero dell'adozione da parte di Regione Campania di misure ufficiali (raccolta e distruzione dei frutti, divieto di spostamento dei frutti dai siti di cattura, trattamenti fitosanitari, intensificazione delle indagini) e dell'istituzione di "una zona delimitata".

 

Anche perché "In accordo con il Comitato Fitosanitario Nazionale, il Piano di Emergenza e il Piano di Azione per B. dorsalis sono in fase di aggiornamento". Una necessità, considerato che nel 2020 di fatto era stato dichiarato il cessato allarme.

 

"L'origine di questi reperti non è nota - segnala Eppo - ma si osserva che una quota significativa della popolazione (umana Ndr) della zona è originaria dell'Asia e si ritiene che i reperti possano essere correlati ai frutti infestati riportati dai viaggiatori".
Infine l'articolo conferma come "Lo stato parassitario di Bactrocera dorsalis in Italia è ufficialmente dichiarato: di transito, perseguibile, in via di eradicazione".