La decima edizione di Abim, svoltasi a Basilea la scorsa settimana dal 19 al 21 ottobre, è stata ancora una volta un successo senza precedenti. L’evento, ideato ed organizzato da Ibma Global insieme con l’Istituto svizzero Fibl, raduna annualmente le aziende produttrici di mezzi tecnici per il controllo biologico delle avversità in agricoltura. In questa edizione è stata sfiorata la quota di mille congressisti che hanno partecipato alla tre giorni di incontri e relazioni focalizzate sui mezzi di controllo biologico in agricoltura. Nell’ambito dell’evento si è svolta anche l’assemblea annuale dell’associazione Ibma Global durante la quale è stato rieletto vicepresidente del consiglio di Ibma Global Vittorio Veronelli, Ceo di Cbc (Europe), che con la sua divisione Biogard, nata nel 2012 dalla fusione tra Cbc e Intrachem, è tra le prime aziende del settore in Italia e in Europa.
Al termine dell’assemblea sono stati celebrati i vent’anni dell’associazione, che è stata fondata a Parigi nel 1995 da dieci illuminati innovatori che avevano intuito le prospettive di crescita dei mezzi di controllo biologico. Per brindare ai primi vent’anni è stato stappato un Mathusalem dell’ottimo spumante Rotari di Cantine Mezzacorona.
Oggi Ibma ha superato i 250 membri in tutto il mondo, gli associati vanno dalle start-up di ricerca alle grandi multinazionali dell’agricoltura. Sono anche attive delegazioni nazionali in molti Paesi europei tra cui l’Italia, dove Ibma è presente dal 1998 e raggruppa oggi 30 aziende del settore.
Il presidente della delegazione Italiana Fabio Paci di Xeda Italia, presente all’evento così come diversi associati italiani, ha espresso sinceri e condivisi complimenti a Veronelli per la prestigiosa nomina, conseguita nel contesto di un evento divenuto ormai decisamente il punto di riferimento indiscusso per gli operatori del settore.
Al termine dell’assemblea sono stati celebrati i vent’anni dell’associazione, che è stata fondata a Parigi nel 1995 da dieci illuminati innovatori che avevano intuito le prospettive di crescita dei mezzi di controllo biologico. Per brindare ai primi vent’anni è stato stappato un Mathusalem dell’ottimo spumante Rotari di Cantine Mezzacorona.
Oggi Ibma ha superato i 250 membri in tutto il mondo, gli associati vanno dalle start-up di ricerca alle grandi multinazionali dell’agricoltura. Sono anche attive delegazioni nazionali in molti Paesi europei tra cui l’Italia, dove Ibma è presente dal 1998 e raggruppa oggi 30 aziende del settore.
Il presidente della delegazione Italiana Fabio Paci di Xeda Italia, presente all’evento così come diversi associati italiani, ha espresso sinceri e condivisi complimenti a Veronelli per la prestigiosa nomina, conseguita nel contesto di un evento divenuto ormai decisamente il punto di riferimento indiscusso per gli operatori del settore.
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Fonte: Ibma Italia
