Supportare e semplificare il lavoro degli operatori del biologico e degli organismi di certificazione. È questo l'obiettivo del nuovo servizio realizzato da FederBio, che ha deciso di mettere a disposizione dei propri soci (ma non solo) l'elenco dei prodotti fitosanitari impiegabili in agricoltura biologica per la difesa delle colture, divisi in tre gruppi: fitosanitari, feromoni e macrorganismi utili.

L'elenco è pubblicato sul sito della Federazione, insieme ai nomi del Gruppo di Lavoro creato per esprimere un parere motivato sull’ammissibilità dei formulati commerciali impiegabili per definire un elenco sempre aggiornabile dei prodotti fitosanitari impiegabili in agricoltura biologica.

Con il crescere delle superfici investite ad agricoltura biologica, aumentano anche i rischi di un utilizzo improprio dei mezzi tecnici, in taluni casi neppure consentiti dal regolamento comunitario, fa presente FederBio. Molte aziende hanno investito nello sviluppo di mezzi tecnici per l’agricoltura biologica, cercando di entrare nel mercato nel modo più rapido e conveniente, offrendo ogni tipologia di prodotto.

Nel nostro Paese il settore dei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica non è ancora adeguatamente regolato in tutti i suoi diversi ambiti e spesso alcuni aspetti normativi inerenti i prodotti fitosanitari possono quindi facilmente essere soggetti a una libera interpretazione degli operatori, siano essi agricoltori, tecnici o certificatori; inoltre non esiste in Italia un ente, pubblico o privato, che certifichi l’utilizzo di un agrofarmaco in agricoltura biologica, lasciando all’azienda produttrice facoltà di autocertificazione.

Il Gruppo di Lavoro è coordinato da Stefano Di Marco del CNR-Ibimet di Bologna; membri del Gruppo di lavoro sono Pierangela Schiatti, Pino Mele, Massimo Benuzzi, Fabio Paci, Marco Serventi, Alessandro D’Elia e Marino Morrone, che rappresentano rispettivamente gli agricoltori biologici, i produttori di mezzi tecnici e gli enti certificatori. Daniele Fichera di FederBio ha in carico la segreteria del Gruppo di Lavoro.

Il processo di valutazione dei prodotti fitosanitari si è basato su due concetti fondamentali:
• Che il principio attivo sia incluso nell’allegato II del Regolamento CE 889/2008
• Che il prodotto fitosanitario o il coadiuvante di prodotti fitosanitari siano regolarmente autorizzati in Italia dal Ministero della Salute una volta che il principio attivo sia stato valutato a livello europeo ed inserito nella Banca dati ufficiale del Ministero (disponibile presso http://www.salute.gov.it/fitosanitariwsWeb_new/FitosanitariServlet).

Grazie a questo incrocio è stata selezionata una lista di prodotti fitosanitari che contengono i principi attivi e che sono quindi impiegabili in agricoltura biologica.

Per approfondimenti, visita il sito FederBio