Una rete di monitoraggio per lo studio del fenomeno della mortalità delle api. Questo in sintesi l'obiettivo del progetto di ricerca nazionale Apenet, finanziato dal ministero delle Politiche agricole, a cui l'Alsia, l'Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, ha aderito dal marzo 2009, e i cui risultati saranno presentati domani 11 marzo in un seminario a Potenza.
L'incontro si terrà presso la Biblioteca provinciale in via Maestri del Lavoro a partire dalle ore 9,30. Vi parteciperanno, tra gli altri, Claudio Porrini dell'Università di Bologna, i rappresentanti delle associazioni apistiche Andrea Terreni dell'Unaapi, Diego Pagano del Conapi, Pancrazio Benevento dell'Associazione apicoltori lucani. Concluderà il Commissario straordinario dell'Agenzia, Domenico Romaniello.
Il progetto Apenet, attraverso la costituzione di 'nodi' regionali, ha raccolto informazioni in tutta Italia. Per la Basilicata, l'Alsia gestisce con proprio personale tecnico il 'nodo' lucano, composto da alcune arnie dislocate in specifiche stazioni di rilevamento. Nei primi diciotto mesi del progetto sono emersi in tutta Italia, e in Basilicata, dati interessanti sulle cause della moria delle api, grazie ai rilievi effettuati nelle varie postazioni. I risultati attestano il buono stato di salute delle api lucane: le analisi chimiche effettuate su api, polline e cera non hanno, infatti, rilevato la presenza di residui di agrofarmaci, che è una delle maggiori cause della moria delle api.
Da quest'anno l'attività di Apenet sarà proseguita da un nuovo progetto ministeriale, 'BeeNet – Apicoltura e ambiente in rete', che fornirà le basi per l'istituzionalizzazione delle attività di monitoraggio e delle segnalazioni in campo apistico. L'approccio sarà sempre quello del reciproco scambio di informazioni tra le istituzioni locali e gli operatori del settore.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Alsia - Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura