La normativa italiana inerente la produzione, l'utilizzo ed in particolare la tassazione dei biocarburanti è 'ritardataria' rispetto a quanto fatto negli altri Paesi dell'Unione europea (ma anche del resto del mondo) come ad esempio la Germania, vero e proprio baluardo comunitario del 'carburante verde'.

Col passare degli anni e col diffondersi sempre più pressante di studi sulla produzione, ma non solo, del biofuels anche il nostro Paese si è dovuto in un certo senso 'adeguare' emanando leggi che non solo regolamentino l'utilizzo di queste nuove risorse, bensì ne promuovino, valorrizzino ed incentivino anche con sovvenzioni la diffusione. Quest'ultima azione secondo il riflesso delle nuove normative europee vigenti in materia.

Recentissima, del 3 settembre 2008, il Regolamento concernente le modalità di applicazione dell'accisa agevolata sul prodotto denominato 'biodiesel', ai sensi dell'articolo 22-bis, del decreto legislativo 26 Ottobre 1995, n. 504. Normativa strettamente legata alla direttiva del Parlamento europeo, dell'8 maggio 2003 che riguarda la promozione dell'uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti.

Tutte le notizie relative alla legislazione in fatto di biocarburanti emezzi di trasporto è consultabili e intermente scaricabile dal sito internet di Assocostieri - Unione Produttori Biodiesel, costituitasi nella primavera dell'anno corrente, grazie alla firma di un protocollo d'intesa tra Assocostieri e Assodistil.

L'Unione nasce con lo scopo di definire una strategia comune in materia di biocarburanti e promuovere l'interazione con le istituzione e le organizzazioni agricole allo scopo di individuare e favorire lo sviluppo di colture energetiche alternative  ed assicurare  una corretta comunicazione sugli aspetti concernenti l'impatto ambientale  e la sostenibilità dei biocarburanti.

 

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