Le opportunità di crescita per il business vanno coltivate: affermazione mai stata più vera, soprattutto in questo momento, per le aziende agricole. Per loro, il Bando Parco Agrisolare apre interessanti scenari ricchi di vantaggi e benefici non solo dal punto di vista della sostenibilità. Vantaggi e benefici che le aziende agricole potranno cogliere in maniera semplice grazie alla partnership con Enel X Global Retail.

 

1,5 miliardi di buone ragioni

Esattamente a quanto ammonta il fondo stanziato dal bando, che si inserisce all'interno dei finanziamenti europei del Next Generation Ue per il Pnrr. Gli 1,5 miliardi di euro messi a disposizione per la realizzazione di impianti fotovoltaici per una capacità di generazione totale di 375mila kW su edifici a uso agricolo, zootecnico e agroindustriale. Con questa misura, le imprese agricole potranno: rimuovere, smaltire o migliorare i tetti esistenti; costruire nuovi tetti isolati; creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento; installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.


Rispetto alla prima versione, il nuovo e definitivo Bando Parco Agrisolare porta la soglia installabile da 500 kWp a 1 MWp, inoltre si alza anche il limite della spesa ammissibile per i sistemi di accumulo, che da 50mila arriva a 100mila euro lasciando inalterato il prezzo al kW. La produzione dell'impianto non dovrà eccedere il consumo medio annuo dell'azienda combinato fra consumi elettrici e consumi termici.


In particolare, il Bando detta tempi serrati per approfittare degli incentivi, segno di quanto la sostenibilità stia diventando un obiettivo primario: la metà dei beneficiari andrà obbligatoriamente individuata entro il 31 dicembre di quest'anno, mentre entro la fine del prossimo anno dovranno essere individuati tutti i beneficiari.

 

I benefici? Più rigogliosi che mai (con un occhio al Centro Sud)

Il bando si rivolge ad aziende agricole primarie, aziende di trasformazione di prodotti agricoli in agricoli, aziende di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli come Pmi. Almeno il 40% del finanziamento complessivo dovrà essere destinato a progetti da realizzare in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


Le aziende agricole primarie e le aziende di trasformazione in prodotti agricoli potranno beneficiare di un contributo fino all'80% delle spese ammissibili sostenute per l'installazione di pannelli fotovoltaici e di sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Il contributo è del 30% per le aziende di trasformazione in prodotti non agricoli, stessa quota anche per gli investimenti nella produzione agricola primaria senza il vincolo dell'autoconsumo. In aggiunta, bisogna considerare che l'intensità del contributo può aumentare nel caso si tratti di aiuti a piccole o media imprese agricole, arrivando anche a coprire l'intero ammontare della spesa sostenuta.


Infine, il bando si pone come un importante acceleratore per la diffusione dell'autoconsumo condiviso di energia. Infatti i gruppi di imprese hanno la possibilità di installare impianti fotovoltaici con una potenza massima di 1MW adibiti alla produzione di energia da condividere, aprendo la strada alla realizzazione di una futura comunità energetica rinnovabile.

 

Tutto facile con l'offerta "chiavi in mano" Enel X Global Retail

Lungaggini burocratiche, documenti da preparare e soggetti diversi da interpellare rappresentano un deterrente per molte imprese che vogliono innovare? Non in questo caso. Enel X Global Retail si fa carico dell'intera gestione burocratica dell'accesso al bando e invia per conto dell'azienda agricola la domanda di prenotazione del contributo messo a disposizione dal bando. L'azienda cliente potrà recepire l'investimento a fondo perduto previsto dal bando e continuare a concentrarsi sulle sue attività.

 

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Enel X Global Retail accompagna le imprese agricole verso la sostenibilità (Foto di archivio)

(Fonte: © Kitreel - Adobe Stock)

 

La partnership va ben oltre le mere adempienze burocratiche. Enel X Global Retail si occupa di tutto, dall'ideazione del progetto all'implementazione delle soluzioni senza dimenticare la fase di controllo. La sua offerta modulare chiavi in mano di impianti fotovoltaici per il Bando Parco Agrisolare è costruita intorno alle esigenze energetiche delle singole aziende, che potranno fin da subito cominciare ad autoprodurre l'energia di cui hanno bisogno e a beneficiare di un risparmio erogato direttamente in bolletta massimizzando i risultati. Un'offerta che si completa con due importanti add on, ovvero sistemi di storage (a partire da 4,8 kWh) che assicurano continuità nella fornitura energetica e infrastrutture di ricarica come primo passo per l'elettrificazione del parco mezzi.

 

Prendere il controllo dell'energia

Autoproduzione e autoconsumo di energia da fonte rinnovabile, ottimizzazione ed efficientamento soprattutto dei costi, minore dipendenza dalla rete elettrica, incremento del livello di sostenibilità, condivisione di energia. Detto in parole semplici: con il bando Parco agrisolare, le aziende agricole possono prendere il controllo della propria energia.

 

 

Per rendere tutto ciò davvero realizzabile e alla portata di qualsiasi impresa, Enel X Global Retail fornisce un ecosistema integrato di soluzioni a valore aggiunto semplici da adottare e disegnate unicamente in base alle esigenze delle imprese così da renderle più consapevoli delle loro scelte.