Nell’ambito del progetto RiduCaRflui, mercoledì 13 ottobre dalle ore 9, presso l’Azienda Diana di Veneto Agricoltura a Bonisiolo di Mogliano Veneto (Tv), si terrà una dimostrazione di macchine e soluzioni tecniche per la migliore distribuzione dei reflui zootecnici. 

L’obiettivo? Un corretto apporto di elementi nutritivi al suolo; il contenimento delle perdite di azoto; l’allargamento del periodo di distribuzione; la riduzione del compattamento del terreno e delle emissioni di odori sgradevoli.

Da che mondo è mondo il concime naturale è sempre stato considerato una ricchezza per gli agricoltori intenti a ottimizzare le colture aumentando l’apporto dei nutrienti che arrivano al suolo. Da un po’ di tempo sappiamo che i reflui zootecnici cosparsi nei campi possono essere, causa l’azoto, fonte d’inquinamento per le acque, per i terreni e per l’atmosfera.

RiduCaReflui si occupa di questo: trovare una soluzione che valorizzi i reflui zootecnici e ne contenga il carico inquinante considerati i vincoli imposti dalla cosiddetta Direttiva Nitrati (676/91/CE).

Dopo i saluti dell’amministratore unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato e l’introduzione dei lavori di Riccardo De Gobbi e Giustino Mezzalira di Regione Veneto e Veneto Agricoltura, la descrizione dei cantieri sarà fatta da Luigi Sartori dell’Università di Padova.

In caso di maltempo la dimostrazione in campo sarà sostituita da una presentazione dei cantieri presso la tecnostruttura adiacente agli appezzamenti predisposti per l’attività. Al termine della dimostrazione i tecnici di Veneto Agricoltura saranno a  disposizione per illustrare le prove sperimentali presenti in azienda e relative ai diversi settori produttivi.

Il progetto, RiduCaReflui, ideato per ridurre il carico inquinante generato dai reflui zootecnici nell’area del Bacino Scolante della Laguna veneta, intende analizzare percorsi modello per il trattamento dei reflui zootecnici in grado di consentirne il loro riutilizzo trasformandoli, così, in una risorsa energetica (produzione di biogas a monte del trattamento) e agronomica (produzione di fertilizzanti organici da trattamenti conservativi dell’azoto). Questi percorsi forniranno alle aziende diverse soluzioni logistiche, tecnologiche e contrattuali.

Per adesioni:

Tel. 049-8293920

E-mail: divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org