L'europarlamentare francese Stéphane Le Foll, Commissione agricoltura e sviluppo rurale, ha proposto al Parlamento europeo l'adozione di una proposta di relazione sul legame fra clima e agricoltura.

Il rapporto, già depositato in Parlamento e che verrà discusso dal mese di marzo, chiede il potenziamento delle ricerche sull'alimentazione del bestiame e la selezione genetica degli animali d'allevamento allo scopo di ridurre le emissioni di metano.

"Non sono per niente favorevole ad un'eliminazione completa della carne - spiega Le Foll - bisogna continuare ad avere un'alimentazione diversificata". La relazione che Foll propone al Parlamento europeo di adottare chiede il potenziamento delle ricerche sull'alimentazione del bestiame e la selezione genetica degli animali d'allevamento allo scopo di ridurre le emissioni di metano; chiede parallelamente l'istituzione di un programma alimentare che consenta di ridurre la dipendenza dell'Unione quanto alle proteine vegetali importate per l'alimentazione animale.

La relazione sottolinea l'ottimizzazione dei sistemi di accumulo e di spandimento delle deiezioni animali e il trattamento di tali deiezioni negli impianti di biogas sono attualmente una delle tecniche più promettenti al fine di ridurre le emissioni di metano, soprattutto nelle regioni a forte densità di allevamento.

E' possibile ridurre le emissioni di metano:

- migliorando le tecniche d'allevamento (modifica del regime alimentare dei ruminanti, in particolare aumentando la quota di lipidi, selezione genetica ecc.). A tal fine occorre potenziare la ricerca e attuare un programma alimentare che consenta al tempo stesso di ridurre la dipendenza dell'Ue dalle proteine vegetali di importazione;

- gestendo meglio le deiezioni animali (miglioramento dei sistemi di stoccaggio e di spargimento sulle colture, nonché trattamento nelle fabbriche di biogas - una delle tecniche più promettenti in materia di riduzione delle emissioni e sviluppo di energie rinnovabili, soprattutto nelle regioni a forte densità di allevamento).