Si concluderà venerdì prossimo a Copenhagen la conferenza dell’Onu sul cambiamento climatico, il cui esito è ancora incerto. A partire da mercoledì è previsto l’intervento nella seduta plenaria di ben 105 capi di stato e di governo, mentre per venerdì è confermato l’arrivo del presidente degli Stati Uniti Obama.

L’Unione europea appare determinata a giocare un ruolo di rilievo: nel vertice dei paesi comunitari di venerdì scorso è stato raggiunto un accordo che conferma la disponibilità a ridurre del 30% le proprie emissioni rispetto ai livelli del 1990 e mette a disposizione dei paesi in via di sviluppo un fondo di 7,2 miliardi di euro per sostenere le tecnologie pulite nella fase di avvio dell’eventuale nuovo accordo globale.