Era stato annunciato nei giorni scorsi e ora il bando per sviluppare la filiera del luppolo in Umbria, con 1,5 milioni di euro a disposizione, è stato ufficialmente aperto.
Il bando è stato attivato sull'intervento 16.4.1 del Psr, con l'azione b2 denominata appunto "Cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte nel settore del luppolo".
Al bando possono partecipare come beneficiari dei partenariati, costituiti anche per questo scopo, fatti da aziende agricole, aziende che operano nelle trasformazione e lavorazioni dei prodotti e da un intermediario, che dovrà essere il capofila del progetto.
L'azienda capofila dovrà essere una azienda che trasforma e vende direttamente il prodotto delle imprese produttrici agricole e che si colloca come unico intermediario tra agricoltori e mercato.
Il capofila avrà il compito di promuovere il progetto di filiera, raccogliere le sottoscrizioni da parte dei partecipanti, sottoscrivere l'accordo di partenariato, presentare la domanda del bando e coordinare i lavori tra le varie aziende e la Regione.
Ogni azienda capofila può presentare una sola domanda di contributo per un solo progetto e partecipare ad un solo partenariato.
Il bando offre un contributo del 40% per finanziare investimenti necessari alla realizzazione di impianti e di sistemi di lavorazione del luppolo, un contributo che può essere aumentato del 10% in caso di giovani agricoltori e di un altro 10% in caso di interventi in aree svantaggiate o soggette a vincoli.
Per gli agricoltori il bando finanzia l'impianto dei luppoleti, l'estirpazione di vecchie colture arboree per far posto ai luppoleti, gli impianti di irrigazione e la sensoristica per renderli più efficienti, macchinari specifici per la coltivazione del luppolo, sempre facendo riferimento al prezzario presente nel bando.
Per le aziende di trasformazione sono finanziabili l'acquisto di macchinari per la lavorazione del luppolo raccolto, programmi e attrezzature informatiche per l'e-commerce e per la tracciabilità di filiera, spese per la certificazione di filiera.
Sono inoltre finanziabili anche le spese generali.
Le domande per richiedere i contributi, insieme alla documentazione richiesta, devono essere inviate tramite il portale Sian entro il 30 giugno 2022.
Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando con il testo completo e la modulistica.
07 marzo 2022 Agronomia