Al Grand Hotel Plaza di Via del Corso 126, Francesco Daveri, professore ordinario di Politica economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, e Andrea Olivero, viceministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali approfondiscono le sfide, le opportunità e le occasioni che il sistema ortofrutticolo italiano sta affrontando e che deve saper cogliere per affermarsi in modo sempre più sostenibile sul mercato interno e sui mercati esteri.
“I dati Istat sul consuntivo 2015 testimoniano un’ottima performance dell’export ortofrutticolo. Il comparto dell’ortofrutta fresca e trasformata rappresenta la prima voce dell’export agroalimentare italiano. Le nostre imprese confermano un’attitudine e una tradizione consolidata ad operare sul mercato internazionale e hanno dimostrato dinamicità ed elasticità ad adeguarsi ai repentini cambiamenti dei flussi commerciali – precisa Marco Salvi, presidente di Fruitimprese -. Tuttavia la singola abilità imprenditoriale e l’intraprendenza commerciale non possono più essere le sole leve su cui fare forza nell’affrontare le sfide commerciali future. E’ necessario fare sistema, innanzitutto fra le imprese e, conseguentemente, anche come sistema Paese. Il convegno del 14 aprile rappresenta l’occasione per discutere i punti salienti e per trovare strade percorribili per lo sviluppo dell’export delle nostre produzioni. In particolare guardando ai nuovi mercati che potenzialmente possono remunerare adeguatamente il lavoro di tutta la filiera. Un sistema che deve capitalizzare al meglio il ruolo di leader che l’Italia detiene in tema di sostenibilità ambientale delle produzioni, e che deve fare della sostenibilità sociale la cifra della propria crescita futura”.
Dalle 17.30 alle 18.30 Gino Peviani, past president di Fruitimprese, Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, Claudio Mazzini, responsabile settore ortofrutta di Coop Italia, Ulrich Spieckermann, amministratore delegato di Euro Group Italia e Stefano Mantegazza, segretario generale Uila, sono i protagonisti della Tavola rotonda che rappresentano le diverse fasi della filiera e discuteranno dei temi proposti nelle relazioni introduttive al fine di delineare le strategie di sviluppo sostenibile per l’ortofrutta italiana nei prossimi anni.
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Fonte: Fruitimprese