All’interno dello stand della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Ufficio produzioni biologiche, sarà allestito un vero e proprio laboratorio sensoriale con quattro cabine individuali dove le condizioni di assaggio saranno rigorosamente controllate secondo i più alti standard delle scienze sensoriali. Le mele in degustazione provengono da un campo dimostrativo nel territorio di Zambana, realizzato in collaborazione con il Consorzio trentino di bonifica e finanziato dalla Provincia nell'ambito delle attività dimostrative per il settore biologico.
I ricercatori guideranno i consumatori in un vero e proprio test di gradimento sulle mele, presentate in spicchi e in forma anonima e potranno così raccogliere dati utili da integrare con le analisi eseguite sulle stesse varietà nei laboratori di San Michele. Qui infatti, nel nuovo laboratorio sensoriale dotato di 22 cabine informatizzate, si effettuano analisi descrittive delle caratteristiche sensoriali eseguite da un panel addestrato e analisi strumentali di parametri chimico-fisici correlati con la qualità percepibile. Questo approccio integrato permetterà di ottenere informazioni utili a guidare l’interpretazione e la predizione delle preferenze espresse dai consumatori e fornire importanti indicazioni per supportare la selezione varietale.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige