La produzione di Kanzi® per questa stagione è stimata in oltre 50.000 tonnellate, con un 10% proveniente dal territorio dell’Alto Adige / Südtirol, dove la coltivazione è curata dai soci dei Consorzi Vog e Vip.
“Il raccolto 2013 di Kanzi® si prospetta molto promettente. Nonostante una stagione resa difficile dal clima, la qualità è eccellente e i volumi rispecchiano le previsioni” spiega Urs Luder, Ceo di Gke NV. In tutto il mondo la coltivazione di Kanzi® riguarda 2.100 ettari, l’80% dei quali in Europa.
“La domanda di Kanzi® supera tuttora l’offerta. Le piantagioni continuano a soddisfare le richieste, ma anno dopo anno stiamo assistendo a un progressivo aumento di interesse per questa mela, che impone di accrescere ulteriormente il numero di impianti produttivi” ha confermato Luder.
Per sostenere le vendite di Kanzi®, sono in programma campagne di promozione per la stagione 2013/2014: promozioni sui punti vendita, PR tradizionali, cartellonistica, pubblicità tabellare e web e iniziative sui social media.
“Uno dei nostri obiettivi è quello di integrare nelle nostre campagne strumenti nazionali e globali, mondo digitale e mondo fisico, sfruttando il più possibile la crossmedialità per arrivare al rafforzamento della notorietà e del posizionamento del brand Kanzi®” ha commentato Urs Luder.
In Italia e Spagna Kanzi® è commercializzata dai Consorzi Vog e Vip “La scorsa stagione abbiamo assistito all’affermazione di Kanzi® su questi mercati – ha dichiarato Josef Wielander, direttore del Consorzio Vip – Quest’anno proseguiremo l’opera con numerose attività di promozione e comunicazione online e offline, rivolte sia al trade che al consumatore finale”.
Il direttore del Vog Gerhard Dichgans conferma il trend positivo: “Per questa stagione prevediamo una produzione in crescita e proprio per questo intensificheremo il lavoro di distribuzione in Italia e Spagna – ha dichiarato Dichgans -. In particolare nella penisola iberica abbiamo avuto riscontri molto positivi per Kanzi® e lavoreremo per valorizzare e affermare ulteriormente il marchio”.
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Fonte: Fruitecom