Sarà l’Istituto agrario di San Michele all’Adige ad ospitare nel giugno 2013 la terza edizione del Simposio internazionale sui marcatori molecolari in orticoltura. La decisione è stata comunicata dalla Società internazionale di orticoltura alla delegazione di ricercatori di San Michele presenti, nei giorni scorsi, all’ultima edizione del congresso, in Oregon.
 
“La notizia – spiega Roberto Vola, dirigente del Centro ricerca e innovazione - arriva da una delle istituzioni più rilevanti nel campo della scienza orticola, che vanta oltre 7.000 soci in più di 50 Paesi da tutto ilmondo. La scelta dell’Istituto agrario per il prossimo simposio rappresenta un ulteriore, importante riconoscimento alle attività di ricerca condotte a San Michele nell’ambito della genetica molecolare. I risultati conseguiti dai nostri ricercatori nel sequenziamento dei genomi di vite e melo stanno iniziando a dare i loro frutti anche in termini di prestigio e visibilità del nostro centro a livello internazionale”.

Il Simposio, a cadenza quadriennale, tratta tematiche d’interesse cruciale per il futuro dell’agricoltura, focalizzando lo stato dell’arte e le prospettive legate all’uso dei marcatori molecolari, ovvero le sequenze di Dna dotate di un elevato grado di polimorfismo (la stessa molecola può assumere forme tridimensionali diverse) che sono alla base dello studio di numerose specie vegetali.
L’utilizzo di marcatori molecolari permette di caratterizzare varietà e genotipi, di studiare la struttura genetica delle popolazioni, nonché di favorire il trasferimento di geni utili tra varietà e specie diverse a
supporto del miglioramento genetico.