La manutenzione dell'impianto di microirrigazione è fondamentale per preservarne le performance e l'efficienza nel tempo. Se trascurato, un impianto può innescare una serie di problemi che influiscono negativamente sulle colture in campo.
Soprattutto a fine stagione, è bene effettuare ordinarie operazioni di pulizia delle varie parti: dalle condotte principali alle testate fino alle ali gocciolanti. Irritec propone prodotti biocompatibili che eliminano eventuali residui dannosi agli impianti.
Là dove si annida "lo sporco"
Nelle ali gocciolanti coestruse e nei gocciolatori online, i labirinti sono i più soggetti a sedimentazione di particelle organiche (colonie batteriche o formazioni algali) o di precipitati minerali.
Tali accumuli, formati a causa delle caratteristiche dell'acqua irrigua o in seguito a reazioni chimiche legate ai fertilizzanti usati, determinano occlusioni parziali o totali dei fori di emissione abbassando così l'efficienza dell'intero impianto.
Prima regola: prevenzione
Prevenire è meglio che curare: prima di realizzare un impianto, conviene effettuare un'analisi chimico-fisica dell'acqua e, sulla base dei risultati ottenuti, intervenire per ridurre il rischio di intasamento. Dal punto di vista fisico la conoscenza delle caratteristiche dell'acqua aiuta nella scelta del sistema di filtrazione corretto, mentre dal punto di vista chimico l'analisi è utile per lo sviluppo di strategie di correzione dei parametri pH ed EC.
Il solo filtraggio può non essere sufficiente ad escludere i problemi. Elevate concentrazioni di carbonati, ferro, manganese o la presenza di biofilm e materia organica, possono ostruire i gocciolatori e peggiorare le condizioni del suolo riducendo la disponibilità di nutrienti per le piante.
Serve una cura? Ci pensa Irritec
In caso di occlusioni è necessario effettuare periodici lavaggi delle ali gocciolanti al termine della stagione irrigua, iniettando prodotti ad hoc nelle condotte proprio come per la fertirrigazione.
Nelle aziende in cui la fertirrigazione è una pratica quotidiana (ad esempio, nei sistemi in fuorisuolo), la probabilità di precipitazione dei sali disciolti in acqua è maggiore e quindi occorre effettuare più lavaggi durante la stessa stagione, non solo tra un ciclo colturale e l'altro.
Nessun residuo nell'impianto con iDrip Care
Irritec viene incontro agli agricoltori proponendo iDrip Care, una linea di prodotti per la pulizia degli impianti che permette di prevenire i più comuni problemi di occlusione e mantenere alte le performance del sistema irriguo.
I prodotti iDrip Care mantengono gli impianti sempre efficienti
(Fonte foto: AgroNotizie)
I principi attivi di iDrip Care - compatibili con i principali protocolli di biosicurezza - sono usati anche in campo alimentare e non determinano tossicità nel terreno. Inoltre, sono atossici per l'uomo, gli animali e le piante stesse, per le quali possono diventare elementi di supporto e nutrizione.
I prodotti sono particolarmente indicati per le coltivazioni biologiche poiché, prevenendo la formazione del biofilm ed eliminando batteri pericolosi (come la legionella), rispondono a pieno alle normative sulla sicurezza sul posto di lavoro.
Prodotti per una pulizia impeccabile
La linea iDrip Care comprende 2 prodotti con differente composizione e modalità d'uso. iDrip care Oxi è un bio ossidante a base di perossidi naturali e si presta a un primo passaggio nelle tubazioni e nelle ali gocciolanti allo scopo di dissolvere i sedimenti di sostanza organica (alghe e biofilm).
iDrip Care Acid è una miscela di acidi a base fosforica e acidi organici della frutta e consente di allontanare, dopo un risciacquo dell'impianto con acqua, gli eventuali sedimenti minerali.
Istruzioni e dosi
Irritec consiglia l'iniezione di iDrip Care Acid con un dosaggio continuo in linea pari a 200 millilitri al metro cubo di acqua, mentre per pulizie periodiche la concentrazione di riferimento è di 2 litri per metro cubo per un tempo di 120 minuti. Dopo aver iniettato il prodotto, bisogna lavare l'impianto con acqua pulita.
Per quanto riguarda iDrip Care Oxi, il dosaggio continuo prevede una soluzione a una concentrazione di 50 millilitri al metro cubo per un tenore minimo di ossigeno pari a 10 milligrammi litro o di 200 millilitri al metro cubo per un tenore di ossigeno pari a 40 milligrammi litro. Per trattamenti d'urto è preferibile un intervento di 120 minuti con una concentrazione di 300 o 400 millilitri al metro cubo, rispettivamente per un tenore minimo di ossigeno pari a 60 o 80 milligrammi litro.
Per massimizzare l'efficienza d'intervento, è meglio iniziare il lavaggio solo quando l'impianto irriguo è in pressione e il sistema di aspirazione del prodotto è ben regolato. In seguito al singolo trattamento o all'utilizzo sequenziale, è bene spurgare i fine linea per eliminare eventuali depositi di residui.
Smaltimento senza preoccupazioni
Se le ali gocciolanti sono a fine ciclo, è necessario sostituirle in modo da non pregiudicare l'irrigazione delle colture in atto. Con il servizio Green Fields, Irritec supporta gli agricoltori nello smaltimento delle ali leggere o pesanti.
Attivo in tutta Italia, il servizio consente di gestire meglio i rifiuti aziendali, ridurre gli oneri legati allo smaltimento e rispettare l'ambiente. Per accedere a Green Fields, basta compilare il modulo di adesione presso i rivenditori Irritec o sul portale online e mettersi in contatto con il raccoglitore autorizzato più vicino per organizzare il ritiro.
Irritec, insieme ad esperti, assiste l'operatore in tutte le fasi dello smaltimento
Dopo il recupero delle ali e la ricezione del Formulario di identificazione dei rifiuti, Irritec invia all'agricoltore un voucher di 15 euro per ogni tonnellata di prodotto smaltito (5 euro a tonnellata se ala pesante), utilizzabile per l'acquisto di nuove ali. Se il prodotto raccolto è Irritec, l'importo verrà raddoppiato come premio fedeltà.
Per ulteriori approfondimenti su Green Fields, è possibile visitare il sito dedicato.
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Fonte: Irritec