Ad aprile 2022 i fratelli Mirco e Andrea Maschio, presidenti rispettivamente di Maschio Gaspardo e di Maschio Holding, hanno ripreso completamente in mano l'Azienda di famiglia. In particolare, Maschio Gaspardo ha riacquistato 132.744 azioni detenute dalle finanziarie regionali Friulia e Veneto Sviluppo, la controllante Maschio Holding ha acquisito ulteriori 68.326 azioni da Veneto Sviluppo.

La riacquisizione delle quote, consentita dalla solidità finanziaria degli ultimi anni e dal positivo andamento di questi mesi, sostiene la crescita del Gruppo e pone le basi per un'ulteriore fase di sviluppo. Ora il capitale è di proprietà di Maschio Holding per il 60,35%, di Maschio Gaspardo per il 32,94% e di Friulia per il 6,71%, poiché l'investitore istituzionale ha acquistato 27.020 azioni da Maschio Holding.

Grande soddisfazione

L'operazione conferma - spiega Luigi De Puppi, amministratore delegato di Maschio Gaspardo - "la validità della strategia intrapresa e la nostra capacità di rispondere efficacemente alle sfide attuali. L'obiettivo raggiunto è frutto di una governance stabile e del lavoro dei nostri dipendenti nelle diverse aree geografiche".


Da sinistra, il ceo Luigi De Puppi, il presidente di Maschio Gaspardo Mirco Maschio e il presidente di Maschio Holding Andrea Maschio

Da sinistra, il ceo Luigi De Puppi, il presidente di Maschio Gaspardo Mirco Maschio e il presidente di Maschio Holding Andrea Maschio

(Fonte foto: Maschio Gaspardo)


Soddisfatto dei risultati anche Mirco Maschio, secondo cui "nel processo di rilancio ha un ruolo fondamentale la transizione verso un'agricoltura sostenibile. Puntiamo a coniugare la redditività di lungo termine con l'introduzione di nuove tecnologie e l'attenzione all'ambiente, il tutto insieme ai dipendenti".

"Siamo arrivati fin qui perché - aggiunge Andrea Maschio - abbiamo migliorato la velocità di risposta alle richieste del mercato grazie ad una maggiore segmentazione del Dipartimento R&D e all'inserimento di nuove risorse. Inoltre, abbiamo perfezionato i processi interni ed investito nella digitalizzazione come pure nello sviluppo prodotto, con un'attenzione particolare al design e alle performance delle attrezzature".

 

Un rilancio di successo

Andrea e Mirco Maschio hanno rilevato il 41% delle azioni di Maschio Gaspardo nel 2015. Da allora è iniziato il piano di rilancio con una strategia focalizzata sul core business e con iniziative a sostegno della crescita. Dopo un 2020 positivo, il Gruppo ha chiuso il 2021 con un fatturato di 390 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto sotto i 70 milioni di euro.

Gli ottimi risultati sono merito del miglioramento dei processi di supply chain, dell'ottimizzazione della capacità produttiva, della riduzione del capitale circolante netto e dell'espansione sui mercati internazionali. Oggi Maschio distribuisce attrezzature in 114 Paesi e le vendite realizzate nei mercati esteri incidono per un 85% del fatturato totale.