Mentre per chi ha fatto domanda andata a buon fine sta per chiudersi il Bando Isi 2020 - il 4 febbraio 2022 alle 18:00 scadono i termini per l'upload della documentazione e il 16 marzo 2022 verranno pubblicati gli elenchi definitivi - vede la luce in Gazzetta Ufficiale il Bando Isi 2021 per l'anno 2022.
In dotazione, per realizzare progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'Inail stanzia 274 milioni di euro - erano 210 nel 2020 - ripartiti per regione e su cinque assi di finanziamento. Possono partecipare al Bando le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e gli enti del terzo settore ma solo per l'asse due.
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"Dopo l'incertezza dell'ultimo periodo - spiega il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando in conferenza stampa - il lavoro e l'occupazione tornano a crescere. Stiamo lavorando perché la ripartenza sia all'insegna della sicurezza. Lo abbiamo fatto attraverso un Decreto che prevede un inasprimento di controlli e sanzioni, ma la strada maestra è quella della qualificazione delle imprese, a partire da quelle più piccole che hanno più difficoltà, anche attraverso incentivi che le aiutino a fare un salto di qualità. Il Bando dell'Inail si inserisce in questa strategia, mettendo a disposizione risorse importanti e utili alla realizzazione degli interventi che servono per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro".
La sicurezza prima di tutto
Dalla prima edizione del 2010, l'Inail ha messo sul piatto tramite il Bando Isi oltre 2,7 miliardi di euro, sostenendo la realizzazione di circa 36mila progetti. "Oggi - afferma il presidente dell'Inail Franco Bettoni - in questa fase di ripartenza, l'iniziativa fornisce un sostegno concreto a tante micro, piccole e medie imprese ancora alle prese con le conseguenze dell'emergenza covid-19. Investire in prevenzione, infatti, non è solo un obbligo normativo e morale, ma garantisce anche un importante ritorno in termini economici, sociali e di competitività delle singole imprese e dell'intero sistema produttivo".
Agricoltura: asse da 37,5 milioni
I fondi del nuovo Bando sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. Riguardano le micro e piccole imprese agricole gli assi cinque e, per la prima volta quest'anno, l'asse tre.
L'asse tre - Isi Amianto dispone di 74 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Una fetta da 37,5 milioni di euro, di cui 20 finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per progetti di micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, va all'asse cinque - Isi Agricoltura. Il sotto asse 5.1 che si rivolge alla generalità delle imprese agricole, quota 27,5 milioni di euro, i restanti 10 milioni sono per i giovani agricoltori (under quaranta), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Distribuzione dei fondi nei cinque assi di finanziamento
(Fonte foto: Inail)
2021, cosa c'è di nuovo
Una delle principali novità dell'edizione 2021, che riguarda il settore agricolo, è che per la prima volta le micro e piccole imprese agricole potranno accedere ai fondi destinati alla bonifica dell'amianto (asse tre), il cui plafond è stato aumentato.
Il nuovo Bando, poi, prosegue sulla strada della semplificazione dell'iter tecnico amministrativo per la concessione e la successiva erogazione del finanziamento. Dopo la sperimentazione avviata con l'avviso Isi Agricoltura 2019-2020, è stata confermata, in particolare, la disponibilità dell'applicativo di compilazione online del modulo di perizia asseverata, specializzato per tipologia di intervento.
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Come partecipare al Bando
La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, attraverso una procedura informatica articolata in diverse fasi, le cui date di apertura e chiusura saranno pubblicate dal 26 febbraio 2022 nella sezione del portale dell'Istituto dedicata al nuovo Bando Isi.
Informazioni e assistenza si potranno trovare rivolgendosi al Contact Center Inail al numero 06.6001 o tramite i servizi online dedicati.
L'acquisto e il noleggio con riscatto di macchine agricole
Per ogni progetto ammesso al finanziamento, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute con importo massimo erogabile di 130mila euro per i progetti appartenenti all'asse tre.
Per l'asse cinque, il contributo in conto capitale, calcolato sulle spese ammissibili al netto dell'Iva, è pari al 40% per i progetti ricadenti nel subasse 5.1 e del 50% per quelli relativi al subasse 5.2. L'importo massimo erogabile è di 60mila euro, quello minimo di mille euro.
Per l'asse cinque è contemplata la possibilità del noleggio con patto d'acquisto di trattori e/o macchine agricole e forestali.
In caso di acquisto di macchine e/o trattori agricoli o forestali che non prevedano interventi di istallazione e/o modifica del layout dell'ambiente di lavoro, le spese ammissibili - anche in caso di noleggio - vanno calcolate al netto dell'Iva con riferimento al preventivo e, comunque, nei limiti dell'80% del prezzo di listino per ciascuna macchina richiesta.
I progetti con contributo superiore a 30mila euro possono avvalersi - opzione non valida in caso di noleggio - di un'anticipazione del 50% dell'importo del contributo.