Dal mare, non lontano dal Parc des Expositions di Montpellier, ha soffiato un vento favorevole sul Sitevi nei giorni dal 26 al 28 novembre 2019. La rassegna internazionale dedicata alle attrezzature e al know-how per le produzioni vitivinicola, olivicolo-olearia e ortofrutticola non solo ha registrato circa 58mila ingressi contro i 57mila dell'edizione 2017, ma si è distinta per il dinamismo e la ricchezza dell'offerta.

Il successo riportato dal Sitevi 2019 conferma l'interesse suscitato dal salone presso gli operatori dei settori della vitivinicoltura, dell'olivicoltura e dell'ortofrutta che a Montpellier possono confrontarsi con altri "addetti ai lavori" provenienti da tutto il mondo, scoprire le ultime innovazioni e ottenere risposte concrete per affrontare al meglio le sfide strategiche delle tre filiere.
 
Un momento di una masterclass al Sitevi 2019
Un momento di una masterclass al Sitevi 2019
 

Numeri e plus del Sitevi 2019

Quest'anno la kermesse - divenuta punto di riferimento per chi si occupa di colture specializzate - ha rafforzato ulteriormente il proprio carattere internazionale e destato notevole soddisfazione nei visitatori originari di 73 paesi (65 nel 2017) grazie all'alto numero di espositori provenienti dall'estero (+23%) e al ricco programma di eventi. Sono state ben 1.100 le aziende espositrici (di cui 186 nuove rispetto alla scorsa edizione) e 25 i paesi da esse rappresentati.

Nel corso del Sitevi 2019, grande attenzione è stata dedicata alle professioni delle tre filiere con l'organizzazione dei Business meeting, proposti per la prima volta in fiera, e dei Job-dating, promossi in collaborazione con Apecita e Vitijob.com.
I primi hanno riscosso notevole successo: i circa 600 appuntamenti hanno dato la possibilità ai visitatori di incontrare nuovi fornitori e trovare soluzioni efficaci per concretizzare e portare avanti i loro progetti. Mentre i brevi incontri Job-dating (110 finalizzati) hanno posto al centro le necessità in termini di assunzione di personale delle aziende, permettendo ai datori di lavoro di entrare in contatto con molteplici candidati.

Ulteriori iniziative che hanno animato la manifestazione sono state le 55 conferenze o workshop che, curate dall'Ifv (Istituto francese della vigna e del vino), dai partner del Sitevi e da France Olive, hanno riunito circa 6mila partecipanti. Inoltre, 22 masterclass hanno consentito a molti visitatori di informarsi sulla vitivinicoltura e sull'olivicoltura di domani all'interno dello spazio degustazione.
 
L'innovazione al centro del Villaggio startup al Sitevi 2019
L'innovazione al centro del Villaggio startup al Sitevi 2019

Il Sitevi 2019 è stato reso ancora più attrattivo dal Villaggio startup, pensato per attivare il confronto tra operatori sulla trasformazione digitale e l'espressione di alcune startup innovative del settore agricolo, come Agroptima, Clic parcelle, #Cofarming, Visca, Restons en vigne, Wizifarm e LocaAkt.
 

Innovazione, sotto i riflettori a Montpellier

Il Villaggio startup non è stato l'unico spazio al Sitevi a mettere in luce le ultime soluzioni per le tre filiere. Nei vari padiglioni hanno fatto capolino diversi mezzi e progetti innovativi per la riduzione dell'uso di prodotti chimici nei campi. Tra questi, i robot da diserbo Bakus di Vitibot e Trektor di Sitia, il dispositivo Genodics P-box di Genodics per la lotta ai patogeni basata su onde sonore, le soluzioni Decitrait e LabelPulvé dell'Ifv per l'ottimizzazione dell'irrorazione e il sistema Bliss di Irstea per la nebulizzazione di precisione.

In mostra anche vari macchinari elettrici, che - disponibili con o senza cabina e in versione classica o scavallante - sono pensati per aumentare l'efficienza e ridurre la rumorosità nella lavorazione del terreno e nella raccolta. I visitatori hanno potuto ammirare il trattore elettrico Alpo, proposto da Sabi Agri nei modelli Scavallante, Basic o 4x4 con un'autonomia di 8 ore, nonché le trattrici scavallanti Voltis di Tecnoma e T4E di Kremer. Quest'ultima, più leggera di una macchina tradizionale, limita il compattamento del terreno e vanta un'autonomia di 12 ore.
 
Robot da diserbo Vitibot Bakus in mostra al Sitevi 2019
Robot da diserbo Vitibot Bakus in mostra al Sitevi 2019

Nell'ambito di un salone che si rivolge in modo particolare agli agricoltori attivi nell'area mediterranea non potevano mancare soluzioni per far fronte ai cambiamenti climatici. Forniscono un valido supporto agli operatori alle prese con la siccità il sistema Sun'Agri Agrivoltaisme, che combina la protezione delle colture con la produzione di elettricità, e Aquadoc Andromede, che rende possibile un'irrigazione connessa e localizzata. Presenti al Sitevi 2019 anche innovative soluzioni antigrandine, come Delta Cover di Filpack Protection e Sentinelle di Scdc.

La capacità d'innovazione degli attori delle tre filiere è stata valorizzata nel migliore dei modi con il concorso Sitevi Innovation Awards, i cui vincitori - scelti tra 300 nuovi prodotti degli espositori - sono stati premiati nel corso della cerimonia tenutasi lo scorso 27 novembre. Infine, in occasione dell'ultimo Sitevi, è avvenuto il lancio dei progetti Up2DIVA, Agri Sud-Ouest Innovation e Fattoria Digitale (a cura di Montpellier SupAgro e Inra), tutti nati per promuovere il processo d'innovazione e la trasformazione digitale nelle aziende agricole.
 
Trattore elettrico Alpo, esposto da Sabi Agri al Sitevi 2019
Trattore elettrico Alpo, esposto da Sabi Agri al Sitevi 2019
 

Il Sitevi fa rotta verso il futuro

L'edizione 2019 della rassegna per la vitivinicoltura, l'olivicoltura e l'ortofrutta si è appena conclusa, ma gli organizzatori guardano già avanti e hanno sottolineato gli aspetti su cui è necessario puntare per affrontare le sfide dei prossimi anni.

"Il Sitevi si distingue per la straordinaria varietà delle soluzioni presentate e per il dinamismo delle imprese espositrici che accompagnano lo sviluppo del settore" ha affermato Jean-Pierre Van Ruyskensvelde, copresidente della giuria dei Sitevi Innovation Awards e direttore generale dell'Ifv, alla serata di gala del salone. "Nel contesto attuale occorre che tutti investano nell'innovazione per gestire i problemi derivanti dal cambiamento climatico, sviluppare l'agro-ecologia, adeguarsi ai mercati in continua evoluzione e accedere a manodopera qualificata".