“Abbiamo testato molte delle tecnologie disponibili - spiega Eros Gualandi, responsabile della Coop. Agr. Il Raccolto - cercando la soluzione che meglio consentisse di superare le criticità legate alla distribuzione del digestato. Abbiamo notato che la traslazione del digestato all’interno della vasca di contenimento dell’operatrice usata per la distribuzione avviene con maggiore regolarità se generata dal moto continuo e costante caratteristico della coclea, ecco perché fra molti concorrenti, abbiamo optato per il carro Kuhn Protwin”.
“Inoltre - prosegue Gualandi - il lavoro di una seconda coclea controrotante, assicura il recupero dell’eventuale prodotto eccedente all’organo di distribuzione, riportandolo all’interno della vasca. Contrariamente ad altri sistemi più obsoleti, su Kuhn Protwin, il digestato è in continuo movimento circolare e subisce pertanto un trattamento di prima frammentazione di eventuali blocchi presenti, con miglioramento della regolarità del flusso da distribuire”.
(Fonte video: ©Kuhn Italia)
Queste non sono tuttavia le uniche tecnologie di cui può far vanto il carro di casa Kuhn, l’organo di lancio di Protwin assicura un sistema innovativo, basato sull’utilizzo di un rotore a mazze, che ricorda i rotori delle trincisarmenti che combina al lancio un’ulteriore disgregazione, omogeneizzando al massimo il digestato, che effettua così una traiettoria con parabola più regolare.
Gli organi del carro, inoltre, contrariamente ai vecchi layout progettuali, lavorano all’interno della vasca, permettendo la tenuta stagna della stessa, evitando così inopportune perdite durante i trasferimenti e lo spargimento.
“Il carro Protwin mi permette di distribuire il digestato solido sul terreno nel migliore dei modi - continua Gualandi – devo dire che l’innovativo sistema di lancio, alimentato con continuità e costanza, mi ha convinto anche perché grazie al continuo lavoro di traslazione circolare delle due coclee controrotanti rende il prodotto più omogeneo e meno invasivo per le culture."
Protwin può infatti essere utilizzato per una distribuzione anche in presenza della coltura, senza che si verifichi alcuna problematica alle piante, che non subiscono alcun trauma meccanico derivato dal lancio del digestato. Kuhn ha messo l’accento oltre che sull’omogeneità di distribuzione anche sulla riduzione dell’effetto impattante sul terreno. Lo strato di digestato distribuito al suolo è infatti facilmente interrabile con una sarchiatura, mentre i compattamenti provocati dal cantiere non interferiscono con le piante, in quanto sono limitati alle corsie di calpestamento del carro.
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