Il nuovo sistema Commander di Irritec, visto in occasione di Agrilevante 2017, consente la gestione da remoto di un impianto d'irrigazione così da erogare l’acqua in modo preciso e tempestivo.
Disponibile in tre versioni - Evo, Plus e Gold - il programmatore Commander, oltre a gestire l’intera struttura dell’impianto con una potenza che supera i 4 chilometri di distanza, controlla anche sensori e fino a 216 valvole. Adatto a tutte le necessità di campo, può organizzare fino a 20 programmi irrigui gestendo la tempistica di erogazione al secondo, in termini volumetrici o a richiesta, grazie all'impiego di sensori ambientali in grado di rilevare le temperature e l'irradiazione solare.
Non solo acqua
Capace di controllare, mediante collegamento ad un semplice PC, fino a cinque pompe, Commander permette la gestione automatica anche del fertilizzante.Possono essere distribuiti un massimo di quattro diversi tipi di concime e un'acido, in funzione di un set prestabilito di valori di pH e conducibilità elettrica della soluzione nutritiva.
Programmabile proporzionalmente al flusso idrico o a volume, la somministrazione dei fertilizzanti è combinabile all'erogazione idrica con varie ricette di fertilizzante e diverse tempistiche di iniezione dello stesso: può essere erogata esclusivamente acqua in una prima fase, acqua e concimi in una seconda fase e terminare le operazioni con un’ultima erogazione d’acqua così da mantenere puliti gli impianti.
Con o senza fili
La gestione delle elettrovalvole in campo con Commander può avvenire tramite cavi elettrici o con un sistema radio.La connessione tradizionale a fili sarà limitata in quanto a distanza di controllo e numero di valvole. Sfruttando la bassa frequenza ed equipaggiando Commander con un trasmettitore, un'antenna e un ricevitore in campo, è possibile invece raggiungere lunghe distanze ed eludere gli ostacoli fisici come colline o edifici.
Il sistema radio, oltre a consentire l'automazione anche dei vecchi impianti di tipo manuale, permette l'apertura di quattro valvole gestibili online.
Infine, in caso di fulmini, il sistema radio è in grado di limitare il danno ad un singolo ricevitore, salvaguardando il resto del sistema interconnesso tramite fili.