Continuano il caldo e la siccità nel Centro Italia. E il Lazio non è esente.
Anzi, secondo una stima della Coldiretti regionale, le perdite per settore agricolo, tra il gelo di gennaio i ritorni di freddo di aprile e la mancanza d'acqua della primavera e di questa prima parte d'estate, si aggirano già intorno ai 15 milioni di euro.
E la carenza idrica non fa danni solo con la perdita di produzione, ma anche per l'aumento dei costi, in particolare ai costi legati agli interventi di irrigazione.
E ora infatti a causa dei maggiori consumi dovuti alla siccità, è aumentata la quantità di carburante assegnato per ettaro per l’irrigazione.
Così la regione ha deciso di aumentare del 50% il quantitativo di carburante agricolo annuo per ettaro assegnato per l'irrigazione, rispetto a quanto già stabilito in via ordinaria per ogni tipologia di coltura.
Una maggiorazione che riguarda tutto il territorio regionale e può essere utilizzata dalle aziende per il 2017 per far fronte ai maggiori consumi.
Anzi, secondo una stima della Coldiretti regionale, le perdite per settore agricolo, tra il gelo di gennaio i ritorni di freddo di aprile e la mancanza d'acqua della primavera e di questa prima parte d'estate, si aggirano già intorno ai 15 milioni di euro.
E la carenza idrica non fa danni solo con la perdita di produzione, ma anche per l'aumento dei costi, in particolare ai costi legati agli interventi di irrigazione.
E ora infatti a causa dei maggiori consumi dovuti alla siccità, è aumentata la quantità di carburante assegnato per ettaro per l’irrigazione.
Così la regione ha deciso di aumentare del 50% il quantitativo di carburante agricolo annuo per ettaro assegnato per l'irrigazione, rispetto a quanto già stabilito in via ordinaria per ogni tipologia di coltura.
Una maggiorazione che riguarda tutto il territorio regionale e può essere utilizzata dalle aziende per il 2017 per far fronte ai maggiori consumi.
