Vinitech-Sifel tira le somme e vede tutti gi indicatori positivi al momento di fare il bilancio dell'edizione 2016 che si è conclusa lo scorso 1° dicembre. I tre giorni della manifestazione hanno visto la partecipazione di 45.708 operatori del settore, di cui il 15,5% internazionali, che dal 29 novembre hanno incontrato 850 espositori al Parc des Expositions di Bordeaux. Numeri in aumento del 3,5% che, insieme alla presenza di visitatori qualificati, hanno garantito un giro di affari sostenuto.
Anche quest'anno Vinitech-Sifel si è confermato luogo privilegiato per gli investimenti delle filiere vitivinicola, arboricola e ortofrutticola. Per Delphine Demade, direttore del salone: "Viticoltori, direttori di cantina, arboricoltori, buyer internazionali, sono venuti tutti a Vinitech-Sifel con progetti di investimento, il che garantisce agli espositori un buon livello di affari".
"In alcuni settori le vendite sono state ben superiori alle previsioni - ha affermato Demade -, come testimonia il caso dei bottai presenti, che hanno registrato in questa edizione un volume di ordini superiore a quello abitualmente ottenuto nei saloni. Altro esempio viene dal settore delle 'materie secche' che registra anch’esso buoni risultati commerciali, sull’esempio di quel produttore di turaccioli italiano che ci ha confidato di aver moltiplicato i contratti al salone! Intervistati a caldo, gli espositori del settore Tecniche di coltura notano anche un giro di affari molto positivo".
Incontri dedicati al business
In aumento inoltre gli appuntamenti business organizzati sul posto nell’ambito dei "Business meeting": sono stati calcolati un centinaio di incontri, metà dei quali ha coinvolto operatori internazionali. Ottimi risultati commerciali che collocano già l’edizione 2018 sotto i migliori auspici: "Alcuni espositori hanno già prenotato il proprio spazio" ha aggiunto il direttore del salone.
Buyer internazionali
In visita a Vinitech-Sifel, le delegazioni provenienti da 70 paesi (e in particolare da Bolivia, Russia, Stati Uniti, Australia, Sudafrica) hanno sottolineato un’edizione di livello elevato sia sul piano dei contenuti che della completezza dell’offerta e della qualità dei prodotti presentati. Visitatori internazionali che riconoscono di scoprire a Bordeaux le ultime innovazioni ancora prima che siano presentate in altri saloni.
L’innovazione, leitmotiv del salone, è stata la protagonista dei 65 000 m2 espositivi con un best of nello spazio "Trofei dell’innovazione" e nello spazio "Start-up", oltre ai diversi appuntamenti ospitati sul posto: Trofeo Amorim, Trofeo Oenovation, "Les Vinitiques", gli Incontri Eva "Euskadi Vin Aquitaine". Queste delegazioni hanno approvato anche le visite tecniche organizzate a margine della manifestazione nei vigneti della regione. "L’entusiasmo è stato tale che abbiamo dovuto organizzare dei circuiti di visita supplementari - ha sottolineato Demade -. Molti di questi operatori prevedono di fare un soggiorno più lungo entro due anni".
Appuntamenti inediti
Tematiche di attualità sono state affrontate nel corso del salone, organizzato con il sostegno di un Comitato tecnico-scientifico. Il programma ha visto svolgersi oltre 40 conferenze e workshop pratici, tra cui molti hanno registrato il tutto esaurito.
La nuova guida Percorso bio, realizzata nell’ambito di un accompagnamento degli operatori del settore, è stata ben accolta dai visitatori, così come il percorso di visita specifico "Frutta & ortaggi" (evidenziato da 130 espositori, suddivisi nei quattro poli del Salone).
Le dimostrazioni tecniche del "Techno show" hanno visto succedersi nel padiglione 2 una serie di macchine e attrezzature agricole di ultima generazione. Con oltre 200 prove e una ventina di vendite realizzate, questa animazione sarà riconfermata e sviluppata nel corso della prossima edizione.
Il nuovo spazio di degustazione "Wine and spirits profiling" ha registrato il tutto esaurito per tutte le degustazioni, che hanno presentato le ultime ricerche sulla tematica dei profili aromatici dei vini e alcolici.
Vinitech- Sifel dà appuntamento al 2018: la 21° edizione si terrà al Parc des Expositions di Bordeaux dal 27 al 29 novembre.
Anche quest'anno Vinitech-Sifel si è confermato luogo privilegiato per gli investimenti delle filiere vitivinicola, arboricola e ortofrutticola. Per Delphine Demade, direttore del salone: "Viticoltori, direttori di cantina, arboricoltori, buyer internazionali, sono venuti tutti a Vinitech-Sifel con progetti di investimento, il che garantisce agli espositori un buon livello di affari".
"In alcuni settori le vendite sono state ben superiori alle previsioni - ha affermato Demade -, come testimonia il caso dei bottai presenti, che hanno registrato in questa edizione un volume di ordini superiore a quello abitualmente ottenuto nei saloni. Altro esempio viene dal settore delle 'materie secche' che registra anch’esso buoni risultati commerciali, sull’esempio di quel produttore di turaccioli italiano che ci ha confidato di aver moltiplicato i contratti al salone! Intervistati a caldo, gli espositori del settore Tecniche di coltura notano anche un giro di affari molto positivo".
Incontri dedicati al business
In aumento inoltre gli appuntamenti business organizzati sul posto nell’ambito dei "Business meeting": sono stati calcolati un centinaio di incontri, metà dei quali ha coinvolto operatori internazionali. Ottimi risultati commerciali che collocano già l’edizione 2018 sotto i migliori auspici: "Alcuni espositori hanno già prenotato il proprio spazio" ha aggiunto il direttore del salone.
Buyer internazionali
In visita a Vinitech-Sifel, le delegazioni provenienti da 70 paesi (e in particolare da Bolivia, Russia, Stati Uniti, Australia, Sudafrica) hanno sottolineato un’edizione di livello elevato sia sul piano dei contenuti che della completezza dell’offerta e della qualità dei prodotti presentati. Visitatori internazionali che riconoscono di scoprire a Bordeaux le ultime innovazioni ancora prima che siano presentate in altri saloni.
L’innovazione, leitmotiv del salone, è stata la protagonista dei 65 000 m2 espositivi con un best of nello spazio "Trofei dell’innovazione" e nello spazio "Start-up", oltre ai diversi appuntamenti ospitati sul posto: Trofeo Amorim, Trofeo Oenovation, "Les Vinitiques", gli Incontri Eva "Euskadi Vin Aquitaine". Queste delegazioni hanno approvato anche le visite tecniche organizzate a margine della manifestazione nei vigneti della regione. "L’entusiasmo è stato tale che abbiamo dovuto organizzare dei circuiti di visita supplementari - ha sottolineato Demade -. Molti di questi operatori prevedono di fare un soggiorno più lungo entro due anni".
Appuntamenti inediti
Tematiche di attualità sono state affrontate nel corso del salone, organizzato con il sostegno di un Comitato tecnico-scientifico. Il programma ha visto svolgersi oltre 40 conferenze e workshop pratici, tra cui molti hanno registrato il tutto esaurito.
La nuova guida Percorso bio, realizzata nell’ambito di un accompagnamento degli operatori del settore, è stata ben accolta dai visitatori, così come il percorso di visita specifico "Frutta & ortaggi" (evidenziato da 130 espositori, suddivisi nei quattro poli del Salone).
Le dimostrazioni tecniche del "Techno show" hanno visto succedersi nel padiglione 2 una serie di macchine e attrezzature agricole di ultima generazione. Con oltre 200 prove e una ventina di vendite realizzate, questa animazione sarà riconfermata e sviluppata nel corso della prossima edizione.
Il nuovo spazio di degustazione "Wine and spirits profiling" ha registrato il tutto esaurito per tutte le degustazioni, che hanno presentato le ultime ricerche sulla tematica dei profili aromatici dei vini e alcolici.
Vinitech- Sifel dà appuntamento al 2018: la 21° edizione si terrà al Parc des Expositions di Bordeaux dal 27 al 29 novembre.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
