Nella sala A del Centro Fieristico Maschiella, lo scorso 2 aprile, nell'ambito di Agriumbria, Contoterzisti Umbria e Confagricoltura si sono incontrati per dare voce ad agromeccanici e agricoltori, interessati a focalizzare l’attenzione su tematiche quali la revisione dei mezzi agricoli, il certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari (anche noto come patentino) e nuove tecnologie per la concimazione di precisione e la potatura meccanica degli ulivi.

L’incontro è stato moderato da Sergio Bambagiotti, presidente di Contoterzisti Umbria. Sono intervenuti il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, l’esperto in sicurezza sul lavoro Francesco Brighi, l'agronomo Andrea Aglieco, Guido Fastellini di TopCon Italia , Angela Canale di Assoprol Umbria, Mauro Bacinelli di regione Umbria e il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande.

In un anno di collaborazione con la Regione - ha affermato Bambagiotti aprendo i lavori - stiamo apprezzando la volontà delle istituzioni di ascoltare e valutare positivamente le necessità dei contoterzisti.
In questo momento, per esempio, stiamo contribuendo a integrare con resoconti dettagliati l’elenco nazionale delle lavorazioni agricole che hanno diritto al gasolio agevolato con le operazioni in campo che rendono speciale l’agricoltura umbra ma che sono assenti nelle tabelle nazionale”.

        

Un momento dell'incontro. Foto: Macgest - Macchine agricole con un click

Revisione, un nodo da sciogliere
Tra le principali tematiche, si è discusso della revisione dei mezzi agricoli. Hanno destato perplessità tra i presenti le scelte fatte dal ministero delle Politiche agricole di concerto con quello dei Trasporti che hanno reso operativo il decreto fissando scadenze, sanzioni e la tempistica delle revisioni, ma tralasciando aspetti pratici fondamentali nell’attuazione pratica per gli adempimenti.
L’indecisione in cui la revisione ancora naviga e la solerzia con cui sono già state previste delle sanzioni, accreditano l’idea di una burocrazia abile nell’ingessare l’agricoltura - ha sottolineato Aproniano Tassinari - Per fortuna con gli strumenti della precision farming i tecnici danno una mano a questa agricoltura sempre più avversata da regole, decreti e costi”.
 
Per quanto riguarda il patentino, infine, è stata confermata la possibilità per le aziende agricole sprovviste di acquistare ugualmente i prodotti fitosanitari, a condizione che la loro gestione sia delegata con un contratto di servizio a un contoterzista.
Tale possibilità di delega, a lungo sollecitata al Mipaaf da Uncai, solo di recente ha ricevuto conferma, e la stessa Uncai sta provvedendo a distribuire in diverse Regioni un modello valido di contratto di delega.