Approcciare al mondo agricolo un passo per volta affrontando il segmento delle macchine semoventi e, solo poi, in un prossimo futuro, guardando alle macchine da raccolta e alle grandi potenze delle trattrici.

Questa la strategia raccontata dal management Volvo Penta durante l'incontro avvenuto lo scorso 9 maggio presso la sede della concessionaria Carmi a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna.

"Puntiamo a essere riconosciuti dal cliente per i principi di tutela, rispetto e attenzione espressi all'interno del protocollo Volvo Way cui tutti i concessionari devono aderire" ha chiarito Stefano Tacchinardi nuovo amministratore delegato di Volvo Construction Equipment Italia.

In Italia siamo strutturati in concessionarie distribuite sul territorio che rappresentano il focus primario per gli obiettivi di crescita".

A riprova, sono due i dealer passati a Volvo nelle scorse settimane: Comai per le regioni Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, e Bocelli Macchine.

"Alle concessionarie - ha proseguito l'amministratore delegato -, si aggiungono quattro filiali a Milano, Udine, Livorno e Roma dove la vendita e l'assistenza sono interne e le filiali miste del Triveneto - Bolzano e Treviso -, caratterizzata da vendita interna e assistenza affidata a officine autorizzate esterne.
Inoltre - ha proseguito -, possiamo contare su circa 50 officine e circa 150 tecnici formati per garantire assistenza e sostegno professionali".

Ci piace l'Agri
Forse in virtù dell'esperienza fatta dal nuovo amministratore delegato all'interno di Same Deutz Fahr, Volvo ha annunciato due linee strategiche di penetrazione del comparto agricolo.

La prima si concretizza nell'individuazione e nomina di concessionari a vocazione agricola cui aprire la vendita della gamma di macchine compatte movimento terra diffuse in molte realtà agro-zootecniche. 

"L'obiettivo - ha fatto sapere Tacchinardi - non è altissimo. Puntiamo a nominare 18-20 concessionari cui consegnare 5-10 macchine in circa 18 mesi per un totale di 100-150 macchine.
Negli ultimi tre mesi - ha aggiunto - sono stati avviati diversi incontri in seguito ai quali riteniamo, entro l'estate, di andare a finalizzare con 4 o 5 di loro".

La seconda linea di approccio riguarda i motori. La divisione Volvo Penta dispone, all'interno del segmento Industrial, di propulsori dedicati alla power generation e all'off road. Tra questi ultimi, pescando nella stessa offerta proposta all'intero segmento industriale, troviamo interessanti utilizzi per il settore agricolo.


"Disporre di un settore Ricerca & Sviluppo all'avanguardia - ha specificato Giacomo Mondini, sales manager VE Industrial Engine AB Volvo Penta sede italiana - ci ha permesso di creare una linea completa di propulsori organizzati in cinque piattaforme da 5 a 16 litri con potenze da 105 a 515 kW in stage Tier IV Final e, quindi, affacciarci al comparto agricolo dove stiamo partecipando alle principali fiere di settore e aprendo un dialogo con diverse case costruttrici".

E' di questi mesi l'introduzione di motorizzazioni adeguate all'ultimo step richiesto dalla normativa europea su miniescavatori e pale gommate, per arrivare, ha chiarito Volvo, alla fine del 2015 con un'offerta completa Tier IV Final raggiunta con il solo ricorso alla tecnologia Scr senza filtri Dpf o catalizzatore Doc.

Giacomo Mondini, sales manager VE Industrial Engine AB Volvo Penta sede italiana

"Il nostro obiettivo è per il momento focalizzato sulle attrezzature semoventi, ma a lungo termine guarderemo anche alle mietitrebbie e ai trattori di grande potenza per i quali - ha specificato Mondini - puntiamo a offrire lo stage V".
Fase su cui la casa sta lavorando ma per la quale "non è ancora stata stata individuata una soluzione tecnologica ben definita", ha sottolinato Tacchinardi.

Finalizzati, ad oggi, sono gli accordi con Caffini, Energreen e con RBS per i carri miscelatori. Sono ancora aperti e in fase di definizione quelli nel settore irrigazione, mentre è concluso l'accordo con MTS Sandei per la raccolta meccanica dei pomodori in produzione dal prossimo anno.

La garanzia non manca
"Crediamo che l'offerta orientata al cliente rappresenti il futuro - ha affermato il responsabile sviluppo aftermarket Tony Jacxsens
Per questo, oltre alla garanzia Volvo Penta International Limited, Volvo Penta offre la copertura IXC-Industrial Extended Coverage che consente agli operatori di personalizzare l’acquisto secondo le proprie esigenze, offrendo la possibilità di coprire l'intero motore o semplicemente le componenti principali fino a cinque anni o 10 mila ore di funzionamento".