Nuova da Maschio Gaspardo la versione quattro metri pieghevole di seminatrice combinata Corona 400.

Composta da dischi, rullo e seminatori, il modello Corona consente, in un unico passaggio, la lavorazione del terreno, il riconsolidamento del letto di semina e la posa della semente.
La velocità di lavoro elevata, mediamente compresa tra 8 e 14 chilometri orari, genera un importante aumento della produttività giornaliera.

La nuova versione quattro metri, ripropone la robusta telaistica e l'elevata luce libera degli organi di lavorazione del terreno, i dischi cappati da 510 millimetri di diametro, già apprezzati dai clienti che hanno scelto questa macchina nella versione da sei metri.
 



Grazie alla versatilità d’impiego può essere utilizzata dalla tradizionale semina dopo l’aratura alla semina diretta sulle stoppie.

Il rullo  costruito con pneumatici di grande diametro,  superiori a un metro, e posizionati in modo sfalsato così da agevolare la manovrabilità e prevenire gli ingolfamenti su terreni umidi, consolida il terreno.

La barra di semina Perfecta, caratterizzata dall’elemento con connessione a parallelogramma su due ranghi ben distanziati è dotata di doppi dischi sfalsati con diametro di 370 millimetri, ruota posteriore di controllo di profondità e compressione del seme.
Il punto di forza che rende esclusivo il modello Perfecta, è la regolazione indipendente di pressione e profondità della barra mediante due comandi autonomi che regolano in modo equivalente rango anteriore e posteriore. Queste caratteristiche garantiscono estrema precisione nell’uniformità di deposizione su ogni terreno e a ogni velocità di lavoro.

La precisa distribuzione del seme è garantita dal collaudato sistema Gaspardo Flexeed, gestito da una centralina di controllo con linguaggio Isobus.
A seconda del trattore abbinato, sarà possibile comandare tutte le funzionalità della macchina da un monitor in cabina o sfruttare la strumentazione del trattore stesso.

La capiente tramoggia da 3.500 litri, consente un’elevata autonomia operativa e, infine, la connessione della barra di semina mediante attacco a tre punti, permette di scollegare gli organi seminatori in pochi minuti e utilizzare la dischiera per la lavorazione delle stoppie.