Chi si ferma è perduto. Infatti Kuhn non si ferma mai nella propria azione di tessitura di partnership e acquisizioni. Questo per rispondere in modo migliore ai rapidi cicli di sviluppo dettati da una forte presenza internazionale. Oggi le società Kuhn e Rauch hanno deciso di rafforzare la propria collaborazione con l’entrata minoritaria della società Bucher Industries, casa madre di Kuhn , nel capitale della società Rauch Landmaschinenfabrik GmbH. Una mossa la quale, ovviamente, è al momento sottoposta all’approvazione delle autorità tedesche della concorrenza. I rapporti fra Kuhn e Rauch non sono novelli. L'ultimo passo si rivela solo una nuova tappa nel rapporto di collaborazione che le due società mantengono da molti anni. Una collaborazione è iniziata con la vendita degli spandiconcime, progettati e fabbricati da RAUCH, sia in Francia sia su altri mercati di esportazione. Oggi Rauch e Kuhn cooperano anche nel campo delle seminatrici pneumatiche. La rete di distribuzione Kuhn , insediata nei cinque continenti, è una solida base per un'efficace distribuzione delle future gamme di prodotti. In termini di cifre, la Rauch ha realizzato un fatturato di 41,8 milioni di euro durante l’esercizio 2009/2010, che per loro termina il 31 luglio, chiudendo in attivo nonostante un contesto marcato dalla crisi. Rauch, il cui organico è composto attualmente da 300 collaboratori, ha riunito nel settembre 2009 le sue unità di produzione, precedentemente ripartite in differenti locazioni, in una nuova e più moderna fabbrica a Baden Airpark. Kuhn , ha invece realizzato nel 2009 un fatturato di 630 milioni di euro e conta su 3.150 collaboratori nel mondo. Il management delle due imprese e l’organizzazione delle reti di distribuzione non pare debbano subire modifiche.