La situazione del comparto agromeccanico, tra vecchi e nuovi problemi, tra nuove prospettive e sfide future da affrontare. Oltre, naturalmente, al bilancio d'esercizio 2009 e all'analisi di un'intera annata di attività sindacale, costellata da molti successi ma anche dall'attesa di un provvedimento che finora è sempre sfumato all'ultimo momento: l'inquadramento nel settore primario dell'imprenditore agro meccanico.

Di questi temi si parlerà alla sesta assemblea generale di Confai, in programma sabato 5 giugno in provincia di Grosseto (Località Principina Terra, Centro congressi Hotel Fattoria La Principina).

L'appuntamento assembleare della Confederazione Agromeccanici si svolgerà in concomitanza con l'assemblea annuale di Aemaf, l'Associazione esercenti macchine agricole e frantoi di Grosseto e Viterbo, presieduta da Gian Carlo Ballerini.

Alle ore 11, dopo la parte privata, prenderà avvio l'incontro aperto al pubblico e alla stampa. La sede toscana non è casuale: permette a Confai ed Aemaf di fare il punto della situazione anche sul comparto olivicolo e frantoiano, considerata l'importante adesione delle imprese di questo specifico segmento. Attualmente fra Toscana e Campania sono poco più di 300 le imprese che si occupano specificatamente di raccolta delle olive e di produzione di olio ma il settore e le adesioni – nonostante qualche difficoltà legata al mercato – sono in crescita per la Confederazione Agromeccanici.

In programma gli interventi del presidente Aemaf, Gian Carlo Ballerini, del presidente nazionale di Confai, Leonardo Bolis, di Fabio Fabbri (dirigente Area sviluppo rurale dell'Amministrazione provinciale di Grosseto), di Luca Petri (imprenditore, sul tema 'Olio extravergine: qualità e commercializzazione'), di Enzo Rossi (Assessore provinciale sviluppo rurale) e dell'onorevole Monica Faenzi (componente XIII Commissione Agricoltura Camera dei Deputati).

Chiuderà i lavori il presidente Gian Carlo Ballerini. Moderatore sarà Sandro Cappellini, coordinatore nazionale di Confai.

All'assemblea è stato invitato a partecipare anche il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni.