"Il decreto legge varato dal governo ieri per la riduzione del deficit ci trova concordi sulle finalità del provvedimento. Riteniamo che siano necessari sacrifici per evitare di arrivare al collasso finanziario, stante la situazione di debito pubblico dell'Italia". Questa la posizione di Confai sulle misure varate dal governo; tuttavia la Confederazione invita ad applicare le giuste misure di contenimento della spesa pubblica, ma senza incidere negativamente sulla competitività delle imprese.

La lotta all'evasione fiscale, in particolare, è secondo Confai uno strumento estremamente utile all'interno del settore agromeccanico. Dice il presidente della Confederazione Agromeccanici, Luca Bolis: "Nella competizione fra imprese professionali agromeccaniche e agricoltori solamente prestati al contoterzismo, talvolta oltre la linea della correttezza professionale, per non dire della legalità, crediamo debba essere messo ordine. Questo per rispettare i ruoli, a garanzia delle imprese agricole, agromeccaniche e, di rimbalzo, di tutto il comparto agroalimentare. Accanto ai controlli fiscali, comunque, la vera leva in grado di promuovere competitività, legalità, equilibrio non può non essere la declinazione concreta ed effettiva dell'imprenditore agromeccanico, all'interno dell'agricoltura, come peraltro ha già provveduto a definire l'Unione europea, nella classificazione Atecofin 2007".