Ogni tanto capita: si chiede la pioggia ed essa arriva. Ogni tanto capita, però, che arrivi proprio nel giorno sbagliato. Così, la quinta edizione di Agricoltura di Precisione parte nell'acquitrino. Di conseguenza, il centro aziendale di Vallevecchia, a Caorle (VE), diviene suo malgrado fulcro di un carosello di macchine e attrezzature che ben altro spolvero avrebbero meritato.
Nella giornata organizzata da Veneto Agricoltura, con il supporto del Cirap (Centro inter-universitario di ricerca in agricoltura di precisione), dell’Università di Padova e dell’Informatore Agrario, si ostendono agli occhi di oltre 2.000 visitatori le soluzioni tecnologiche che la ricerca ha messo a punto per la guida assistita di macchine e attrezzature. Ben 30 sono infatti le aziende presenti: non solo trattori e mietitrebbia, bensì anche macchine operatrici, livelle, spandiconcime, trapiantatrici, trampoli per il trattamento del mais, centraline meteo e sistemi di rilevamento in campo. Non mancano gli stand di enti e associazioni, come quelle dei contoterzisti di Unima e Confai, come pure Fieragricola si ritaglia uno spazio in vista della manifestazione fieristica veronese del 2010.
La giornata è incentrata, come d’uso, su Gps, sulle mappe interattive e altre strumentazioni high tech create per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni agricole. Tante le novità e le strumentazioni all’avanguardia che consentono di migliorare l’utilizzo dei fertilizzanti e razionalizzare l’impiego dell’acqua d’irrigazione, con effetti positivi anche per l’ambiente.
Investire nella tecnologia Gps e nei sistemi di automazione appare la scelta più razionale per gli operatori. Ma anche per le istituzioni: “La Regione è sensibile alle opportunità legate all’introduzione di queste tecnologie nell’agricoltura veneta – ha sostenuto il vicepresidente Manzato – e ha intenzione di inserire nel Piano di sviluppo rurale precise misure a sostegno del reddito e delle aziende che adotteranno stabilmente nuove tecnologie e metodi di coltivazione all’avanguardia”.
Anche l’amministratore unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato ha sottolineato la necessità di puntare sull’high tech per ridurre i costi, migliorare l’ambiente e ottimizzare i livelli di sicurezza: “La guida assistita attraverso Gps e l’ausilio di mappe elettroniche che segnalano ingombri, canali - prosegue Pizzolato - permettono di muoversi nei campi in tutta sicurezza, senza toccare il volante del trattore, con grande vantaggio anche per l’incolumità del guidatore”.
L’esibizione di tali tecnologie si ripeterà il prossimo 23 luglio a Ceregnano (Ro) presso l’azienda sperimentale Sasse-Rami, con la giornata dedicata all’ Agricoltura Blu, a basso impatto ambientale.
L’appuntamento con l’azienda Vallevecchia è invece per l’anno venturo, sperando in una maggiore clemenza di Giove Pluvio.