Il rapporto privilegiato che lega New Holland a Unima si espande oltre gli accordi istituzionali che già hanno portato alle condizioni esclusive testimoniate dalla Gold Card.
Facendo seguito a quanto annunciato in anteprima da Domenico Reggiani, Business Director di New Holland Italia, all'Assemblea Nazionale di Unima dello scorso 9 maggio, il brand torinese offre ora agli associati Unima la possibilità di acquistare trattori delle serie T6000 Range Command & Power Command e serie T7000 a condizioni particolari studiate appositamente per il comparto agrimeccanico.
Queste condizioni consentono di disporre di una macchina dal costo certo attraverso un'estensione della garanzia e l'accesso a un finanziamento a tasso agevolato.
La finalità dell'iniziativa è offrire alle imprese agromeccaniche mezzi dal costo orario fisso, lasciando alla clientela la sola preoccupazione dei consumi di combustibile e degli interventi di manutenzione ordinaria. Il costo orario dei vari mezzi e allestimenti, adeguati alle esigenze dell'agromeccanico, è calcolata in tempo reale dai concessionari New Holland e parametrata anche sulla base della normativa fiscale vigente che permette, in alcuni casi, il recupero degli interessi passivi.
L'adesione all'iniziativa darà diritto a ricevere la tessera “Gold Card” che consentirà l'accesso a tutta una serie di vantaggi esclusivi, tra cui una riduzione del tasso di interesse sui finanziamenti e un sensibile sconto sull'acquisto di parti di ricambio.
"Si tratta di un'iniziativa rivolta a dare maggiore certezza dei costi e quindi competitività al settore agricolo in questo momento di difficoltà" ha dichiarato Reggiani "dimostrando come New Holland sia vicina alla categoria degli agromeccanici e al settore agricolo in generale".
"L'iniziativa di New Holland" commenta il presidente nazionale di Unima, Aproniano Tassinari "viene incontro a uno dei principali problemi che le imprese agromeccaniche si trovano ad affrontare in questo periodo di crisi economica: quello di valutare preventivamente e con precisione gli oneri degli investimenti in tecnologie. Il fatto che si tratti di una proposta che va ben al di la degli accordi previsti con la “Gold Card”, testimonia come il rapporto tra il principale costruttore italiano e la principale associazione nazionale che rappresenta i contoterzisti sia più che mai solido e votato al comune proposito di garantire agli agromeccanici le migliori condizioni operative ed economiche in cui lavorare".
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Fonte: Unima