Ennesima proposta Merlo per ampliare la propria gamma: il sollevatore tascabile per operare in ambienti confinati. Al suo fianco un nuovo nove metri che inaugura il restyling della gamma piemontese

 

Nessuno dubitava che Merlo ampliasse la sua gamma in quel di Parigi. Nessuno però si aspettava che lo facesse con un sollevatore 'tascabile'. Un prototipo, denominato 'Panoramic 25.6' ma già in avanzata fase di industrializzazione e previsto in serie per fine anno. Largo e alto solo un metro e 80 centimetri, può alzare carichi fino a sei metri di altezza vantando una portata massima di due tonnellate e mezza. Le dimensioni e le prestazioni gli permettono di destreggiarsi con la massima nonchalance sia negli ambienti chiusi più angusti sia in campo. Ne deriva un mezzo eclettico, versatile, aprocciabile anche dalle aziende a conduzione famigliare e di elevata redditiività, peculiarità quest'ultima accentuata dal fatto che fra le attrezzature installabili sul nuovo mezzo Merlo ha previsto anche un attacco a tre punti posteriore da due mille e 500 chili asservito da una presa di forza gestita per via idraulica e due distributori a doppio effetto.

Di fatto, quindi, un vero e proprio minitrattore, azionato da un quattro cilindri da 70 cavalli ed equipaggiato con tutte le soluzioni tecniche che la Casa di Cuneo prevede sulle sue macchine di classe superiore. (...)

Sempre allo stand Merlo e a fianco del 'piccolo' anche una seconda nuova proposta rientrante nell'ambito della gamma 'MultiFarmer': il '40.9'. Come lascia intendere la sigla si tratta di un mezzo di alte prestazioni, nove metri di altezza e quatto tonnellate di capacità di carico, destinato a competere in maniera diretta con i trattori standard di classe alta. (...)

 

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Tratto da Macchine Trattori - Marzo 2009

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore