Ad attendere la comitiva, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, insieme con il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti, e il condirettore generale, Flavio Piva.
Diciotto giorni dopo la partenza, le aziende (Landini, McCormick Italia, Ferrari, Pasquali, BCS, Vaia Rimorchi, Silvercar Rimorchi, Laverda, ADR Assali, Trelleborg, Preti Mangimi, Image Line, Larus, CNER- Fiper, BioMega, Alasia, Ev Veterinaria), che hanno partecipato all’avventura a bordo di trattori, mezzi agricoli, camper e furgoni, sono rientrati in Italia. Percorrendo sotto scorta della polizia municipale l’ultimo tratto di strada, da Pescantina a piazza Bra, dove i mezzi sono stati parcheggiati in esposizione e ammirati da cittadini e turisti.
Il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti, ha dato il benvenuto, illustrando anche le motivazioni di questo tour europeo. "L’idea del Fieragricola Europe Tour 2007 è stata pensata e condivisa per esportare il nome di Fieragricola nell’Europa Centro-Orientale, un mercato emergente e in crescita, e per sostenere le aziende italiane in questa esplorazione. Con tale iniziativa Veronafiere dimostra la sua dinamicità, che si concretizza in un unico obiettivo: far vivere le proprie manifestazioni 365 giorni all’anno, in Italia e all’estero".
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha salutato Maurizio Fondriest e i partecipanti al tour. "Complimenti per l’iniziativa – ha dichiarato – che rientra pienamente nello spirito della fiera di promuovere i prodotti italiani all’estero e lo stesse ente fieristico. Insieme con Veronafiere andremo avanti allineati, appoggiando come Comune tutte le iniziative in programma".
L’arrivo in città è stata un’emozione forte anche per Fondriest. "Proprio in piazza Bra avevo concluso l’ultima corsa cinque giorni prima di vincere il mondiale, nel 1988".
Soddisfatti anche i conducenti dei trattori, Claudio Boccaletti, Emanuele Scaravonati, Luca Mantovani. "E’ stata dura viaggiare per oltre 3mila chilometri, tutti in colonna", ha detto Boccaletti, ma c’è chi, entusiasta dell’avventura come Emanuele Scaravonati, sarebbe "pronto a ripartire".
Insomma, il "Fieragricola Europe Tour 2007" è stata un’esperienza assolutamente positiva, che ha superato le aspettative delle aziende, per i numerosi contatti instaurati. Nei sei Paesi attraversati, dove si sono peraltro tenuti workshop operativi (a Lubiana, Budapest, Cracovia, Brno, Nitra, Vienna), gli imprenditori, le aziende, gli enti consortili e gli istituti di ricerca pubblici e privati, hanno infatti già avviato un dialogo proficuo sia nell’ambito della meccanizzazione agricola che nel settore delle agroenergie, letteralmente subissato di richieste di collaborazione, fornitura di materiale e macchine, consulenza e assistenza. Al punto che, già a partire dalla prossima settimana, partirà una nuova fase di incontri fra le aziende del "Fieragricola Europe Tour 2007" e i nuovi contatti esteri.
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Fonte: VeronaFiere