L'innovazione premiata riguarda l’annodatore presente sulla nuova pressa per balle a parallelepipedo: Quadrant 3400 permette infatti di raggiungere delle prestazioni ineguagliate ed un incremento decisivo in fatto di rendimento del cantiere, da 35 a 50 t di paglia per ora. Su una pressa tradizionale, al momento della fase di annodatura, l'ago sale nel canale attraverso la scanalatura del pistone. A fine corsa, quando la cruna dell'ago è orizzontale, lo spago viene bloccato in posizione sul becco.
Col Quadrant 3400, durante la legatura, l'ago si sposta sempre verso l’annodatore, ma l'originalità consiste nell’avvicinamento simultaneo dell’annodatore che ruota sul suo asse per avvicinarsi verso l'ago. La corsa dell'ago, con questa innovazione, è ridotta e di conseguenza si riduce il tempo di annodatura. La riduzione della corsa dell'ago permette così l'utilizzazione di un ago molto corto, la cui cruna deposita verticalmente lo spago. Il nodo non è più realizzato al di sopra della balla, ma dentro. Lo spago rimane sempre ben teso, mentre vengono ridotti casi di allentamento della tensione di pressatura. Il movimento dell’annodatore diminuisce anche la tensione sullo spago quando il pistone è in massima compressione. L’esecuzione del nodo è più facile, mentre risulta anche migliorata la sua resistenza. Un’altra originalità consiste nell’azionamento degli aghi, per mezzo di ingranaggi eccentrici.
Questo sistema accelera la velocità degli aghi durante la loro salita, per poi rallentarla in prossimità dell’annodatore. Ne consegue una riduzione del tempo necessario alla legatura, con la realizzazione di nodi migliori. Questa innovazione di legatura " verticale" porta dei vantaggi decisivi nella limitazione dei fenomeni di decompressione delle balle. Permette di conservare il nodo ben legato nonostante la grande sezione delle balle (1m di altezza per una larghezza di 1,20m). Tutto questo comporta un aumento della densità delle balle e una maggiore produttività della pressa. Con un più veloce ciclo del pistone, 46 colpi/minuto, vengono migliorate le prestazioni del cantiere nella filiera della valorizzazione della paglia per usi energetici. Inoltre, i costi legati ai trasporti stradali sono diminuiti grazie all'ottimizzazione dei carichi.
Col Quadrant 3400, durante la legatura, l'ago si sposta sempre verso l’annodatore, ma l'originalità consiste nell’avvicinamento simultaneo dell’annodatore che ruota sul suo asse per avvicinarsi verso l'ago. La corsa dell'ago, con questa innovazione, è ridotta e di conseguenza si riduce il tempo di annodatura. La riduzione della corsa dell'ago permette così l'utilizzazione di un ago molto corto, la cui cruna deposita verticalmente lo spago. Il nodo non è più realizzato al di sopra della balla, ma dentro. Lo spago rimane sempre ben teso, mentre vengono ridotti casi di allentamento della tensione di pressatura. Il movimento dell’annodatore diminuisce anche la tensione sullo spago quando il pistone è in massima compressione. L’esecuzione del nodo è più facile, mentre risulta anche migliorata la sua resistenza. Un’altra originalità consiste nell’azionamento degli aghi, per mezzo di ingranaggi eccentrici.
Questo sistema accelera la velocità degli aghi durante la loro salita, per poi rallentarla in prossimità dell’annodatore. Ne consegue una riduzione del tempo necessario alla legatura, con la realizzazione di nodi migliori. Questa innovazione di legatura " verticale" porta dei vantaggi decisivi nella limitazione dei fenomeni di decompressione delle balle. Permette di conservare il nodo ben legato nonostante la grande sezione delle balle (1m di altezza per una larghezza di 1,20m). Tutto questo comporta un aumento della densità delle balle e una maggiore produttività della pressa. Con un più veloce ciclo del pistone, 46 colpi/minuto, vengono migliorate le prestazioni del cantiere nella filiera della valorizzazione della paglia per usi energetici. Inoltre, i costi legati ai trasporti stradali sono diminuiti grazie all'ottimizzazione dei carichi.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Sima
