La Regola del 3 afferma che "una persona può sopravvivere 3 giorni senza acqua, 3 settimane senza cibo, 3 ore in condizioni climatiche estremamente calde o fredde, ma non può sopravvivere più di 3 minuti senza ossigeno".


Anche se la Regola del 3 è una esemplificazione, in quanto va confrontata con i casi soggettivi e ambientali effettivi, essa riassume efficacemente la gerarchia dei bisogni di sopravvivenza umani e mette in luce l'importanza cruciale dell'ossigeno, requisito più immediato e imprescindibile per la vita umana. In questo contesto, il ruolo degli alberi e di altri organismi fotosintetici nella produzione di ossigeno diventa estremamente significativo.

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Nel contesto della Regola del 3, l'incapacità di sopravvivere più di tre minuti senza aria respirabile sottolinea infatti l'indispensabilità degli alberi e delle foreste. Gli alberi agiscono come i polmoni del nostro pianeta, rifornendo continuamente l'atmosfera di ossigeno e ciò li pone al centro della nostra equazione di sopravvivenza.

 

Allora forse dovremmo cercare un aggettivo diverso per quanto riguarda le piante che sono presenti nelle nostre città e non solo. L'enciclopedia Treccani definisce infatti le piante "ornamentali" come "quelle utilizzate a scopo decorativo, per giardini, edifici, eccetera, pregiate per il fogliame (alberi, felci, varie piante da serra) o per i fiori (rose, garofani, eccetera) o per i frutti (agazzino, alcune varietà di peperone)".

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Questa definizione, sebbene accurata, non rende giustizia alla complessità e all'importanza delle piante, e degli alberi in particolare, nel contesto urbano e ambientale contemporaneo. Gli alberi e le piante urbane non dovrebbero essere considerati solo come elementi decorativi. Gli studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che le piante forniscono una vasta gamma di servizi ecosistemici essenziali per la nostra salute, il benessere e la sopravvivenza.

 

Chiamare gli alberi urbani semplicemente "ornamentali" sminuisce, perciò, il loro ruolo vitale e multifunzionale nelle città. Gli alberi non solo migliorano l'estetica urbana, ma forniscono anche significativi benefici ecologici, sanitari ed economici. Una pianificazione urbana basata su evidenze scientifiche può aiutare a creare città più vivibili e sostenibili, migliorando la qualità della vita degli abitanti urbani.

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Riconoscere il ruolo essenziale che gli alberi giocano nella produzione di ossigeno e nel supporto della vita sulla Terra è cruciale. Questo riconoscimento deve tradursi in sforzi concertati per conservare, proteggere ed espandere le nostre foreste, assicurando che continuino a sostenere noi e le generazioni future. Gli alberi sono molto più che semplici ornamenti o spazi ricreativi, sono vitali linee di vita per tutti gli organismi viventi sul nostro pianeta.

 

A cura di Francesco Ferrini, Dagri, Università di Firenze, Accademia dei Georgofili - Associazione Pubblici Giardini, Delegazione Toscana


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