L'Anuga dei record, dopo un'edizione più limitata nel 2021, è tornata a Colonia dal 7 all'11 ottobre, la fiera del food and beverage più importante d'Europa, con 7.800 espositori da 118 Paesi e oltre 140mila visitatori da quasi 200 Paesi. Italia in grande spolvero, con oltre mille imprese italiane presenti, la più folta delegazione estera. "È l'evento numero a livello mondiale - ha ribadito il presidente e ad di Koelnmesse Gmbh Gerald Bose - l'ultima edizione è stata la prova della nostra qualità e rilevanza in un settore in rapido sviluppo".

 

Grande rilevanza al tema della sostenibilità e all'uso responsabile ed efficiente delle risorse. "Abbiamo dato un segnale importante sul futuro dell'industria alimentare - continua Bose - stiamo promuovendo il dialogo e la collaborazione tra aziende, organizzazioni, scienza e politica, al fine di camminare tutti sulla strada della sostenibilità".

 

Di grande supporto al networking fra espositori, commerciali e buyer è stata la nuova app di Anuga, un nuovo strumento di business, utile anche grazie allo scambio dei dati con il Qr Code, che ha di fatto eliminato i biglietti da visita. Dal punto di vista di profili e convegni, ad Anuga quest'anno si è tenuta la prima edizione di Horizon Conference, nella quale si sono tenute conferenze e tavole rotonde ricche di spunti e ispirazioni, con gli ultimi trend del momento, sfide e possibili soluzioni per l'industria.