Mentre si avvicina l'epoca della frangitura, la Regione Toscana dà una buona notizia ai suoi frantoiani: un bando in arrivo da oltre 8,3 milioni di euro per sostenere l'ammodernamento degli impianti.
La Giunta Regionale infatti ha approvato le linee guida e lo stanziamento economico per il bando per l'innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per i frantoi.
Il bando avrà una disponibilità totale di 8.334.107,07 euro e offrirà contributi per favorire la sostituzione o l'ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell'olio extravergine di oliva, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorire il loro riutilizzo a fini energetici.
In particolare i contributi, a fondo perduto, potranno essere usati per l'acquisto di macchinari e tecnologie che migliorino gli aspetti ambientali dell'attività di estrazione dell'olio extravergine di oliva e la qualità dei prodotti e copriranno il 65% delle spese sostenute.
In caso i beneficiari siano giovani agricoltori, con età non superiore ai 40 anni, il contributo sarà aumentato all'80%.
In ogni caso il contribuito massimo che può essere dato è di 600mila euro, e il minimo che può essere richiesto di 30mila euro.
Sarà anche possibile richiedere un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile.
Potranno partecipare al bando come beneficiari le aziende agricole e le imprese agroindustriali - incluse le loro associazioni e cooperative - e i titolari di frantoi oleari che effettuano l'estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel portale dell'olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian).
Per poter fare domanda di contributo è anche necessario che i richiedenti abbiano compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che siano in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
Ora riamane solo da aspettare l'apertura del bando che, secondo le intenzioni della Regione, dovrà avvenire entro la fine di ottobre 2023.
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Fonte: Regione Toscana