Piemonte
Promozione, nasce il Distretto del Cibo della Frutta
Riconoscimento ufficiale da parte dell'Assessorato regionale all'Agricoltura al nuovo Distretto del Cibo della Frutta, che identifica l'area a vocazione frutticola del Piemonte come principale centro di produzione a livello regionale e tra i più rilevanti a livello nazionale. Ne fanno parte, oltre a 44 comuni fra la provincia di Cuneo e la Città Metropolitana di Torino, le associazioni agricole e le 8 Op presenti sul territorio (Coop Jolly, Eden Fruit, JoinFruit, Lagnasco Group, Ortofruit, Piemonte Asprofrut, Rivoira, Solfrutta).
"La nascita del nuovo Distretto è il risultato del lavoro di concertazione tra i soggetti protagonisti del comparto locale - spiega l'assessore all'Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa - l'obiettivo è valorizzare il principale centro frutticolo regionale da cui provengono i due terzi di tutta la produzione piemontese. È un ulteriore strumento che permette di agire in modo coeso sia nello sviluppo di strategie a favore del sistema frutta locale e del territorio rurale, sia nell'affrontare le criticità".
L'areale frutticolo preso in considerazione si sviluppa su oltre 16mila ettari, complessivamente in incremento rispetto agli ultimi 10 anni (+13,89%), con 7mila addetti ai lavori e oltre 14mila lavoratori stagionali. Il comparto evidenza un forte orientamento verso la produzione per il consumo fresco, con mele, kiwi, pesche e nettarine, pere e susine.
Lombardia
Riduzione emissioni, 3 milioni alle aziende agricole
La Regione Lombardia finanzia con 3 milioni di euro 35 aziende agricole che riducono le emissioni. Il finanziamento rientra nell'ambito dell'operazione "Investimenti non produttivi finalizzati alla riduzione di ammoniaca in atmosfera" rientrante nell'ambito del Psr.
"Con tale provvedimento si completa la graduatoria dell'operazione, grazie al quale finanziamo tutte le domande raccolte - sottolinea l'assessore all'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - la Regione ha quindi sostenuto con oltre 21 milioni di euro 162 aziende agricole che hanno presentato progetti per acquistare attrezzature per gestire al meglio le emissioni dai reflui zootecnici, in particolare coperture per lo stoccaggio".
Saranno inoltre attivate dalle aziende coperture di vasche per una superficie totale di 260 metri quadrati, cui si aggiungono 53mila metri cubi per strutture di stoccaggio. "Questi interventi confermano quanto la zootecnia della nostra Regione sia sempre più attiva in tema di innovazione e sostenibilità ambientale - conclude Beduschi - le aziende lombarde non hanno nulla da invidiare nell'impegno per un'agricoltura sempre più sostenibile e rispettosa dell'ambiente".
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Fonte: AgroNotizie