In Italia - con la mietitura 2023 ancora in corso in molte zone del Paese e ritardata a causa delle avversità meteorologiche - permane la quasi totale sospensione delle quotazioni del frumento nazionale duro fino in tutte le principali borse merci. Torna in quotazione il grano duro fino nazionale con 12% di proteine minime solo a Foggia, con un prezzo d'esordio decisamente modesto e inferiore di ben 10 euro alla tonnellata all'ultimo della mietitura 2022.

 

Non quotati i grani duri esteri comunitari a Milano, mentre restano stabili i non comunitari. Invece si registrano sensibili rialzi per i grani duri canadesi di prima qualità sia sulla piazza di Bari che su quella di Altamura. Le piazze all'origine rilevate da Ismea, scendono a sette, mancano le rilevazioni su Milano, Matera, Grosseto, Napoli, Foggia, Ferrara e Bologna, e si presentano stabili in larghissima prevalenza, con l'unica eccezione di un ribasso a Catania.


Intanto, in Canada i prezzi Fob del Canadian Wheat Amber Durum (Cwad) di prima qualità al 13% di proteine appaiono nuovamente in calo, trascinati al ribasso dalla riduzione dei costi di trasporto verso i porti dell'Atlantico.

In calo negli Usa il prezzo Fob del Northern Durum, anche se il riflesso sul valore in euro è smorzato dal temporaneo rafforzamento del dollaro Usa sull'euromoneta. L'Indice dei Future a Chicago dopo tre settimane di cali appare in seppur parziale e minimo recupero.

 

Intanto, i noli marittimi per la classe Panamax, pervengono alla seconda settimana di cali consecutivi, per altro in parziale controtendenza rispetto all'indice Baltic Dry, rimasto stabile sulla settimana scorsa.

 

Sui mercati internazionali continuano a bilanciarsi gli effetti del buon esito delle semine in Canada e Usa che sterilizzano quelli del razionamento delle esportazioni di Canada e Usa, condizionate da un temporaneo assottigliamento delle scorte. In questo però i prezzi canadesi all'origine sembrano cambiare direzione e per iniziare a puntare verso l'alto, preludendo a possibili futuri rialzi del prezzo Fob sul prossimo raccolto.

 

Noli, in calo l'Indice Panamax

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 28 giugno 2023 - adagiarsi a 1.138 punti, dopo tre giorni consecutivi di ribassi, ma in sostanza è tornato proprio allo stesso valore di una settimana fa: i 1.138 punti del 21 giugno scorso. Una stabilità su base settimanale che si manifesta dopo che questo indice era sempre aumentato dal 7 giugno in avanti per tre settimane consecutive.

 

E questa settimana l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, si è attestato a 1.058 punti contro i 1.157 della scorsa settimana: 99 punti persi gradualmente in tutti gli ultimi sette giorni dal 22 giugno in avanti (-8,56%). In tal senso si rafforza una tendenza emersa sin dal 21 giugno, quando questo indice aveva perso 6 punti (- 0,51%) sulla settimana ancor precedente.

 

E continuano a migliorare le ultime previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe aumentare a fine trimestre dai valori attuali e fino a 1.171,43 punti, contro un calo previsto la scorsa settimana fino a 1.016,82 punti. Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora con un calo verso quota 987,66 punti, in netta ripresa sugli 858,11 punti previsti la scorsa settimana.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index +0,50% sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 27 giugno 2023 è in lieve aumento sulla settimana precedente di 3,95 punti attestandosi a 789,24 punti (+0,50%), oltre 7,89 dollari Usa per bushel, dopo che il 20 giugno era diminuito di 2,29 punti sulla settimana ancora precedente.

 

Questo Indice resta di 16,17 punti al di sotto dei livelli del 2 maggio, quando era sceso già fino a 805,41 punti. Quanto avvenuto, considerando il rialzo massimo di questa ultimissima fase a 819,20 punti raggiunto il 17 maggio, conferma la volatilità di questo Indice, che per altro s'inscrive in un trend ribassista di medio periodo.

 

La quotazione del 27 giugno è pari a 265,84 euro alla tonnellata al cambio tra dollaro Usa ed euro di ieri, 28 giugno 2023, in aumento dell'1,23% sulla scorsa settimana: per effetto congiunto della ripresa dell'indice e di un temporaneo rafforzamento della divisa Usa sull'eurovaluta, atteso che il tasso di cambio è passato dagli 0,91 euro per un dollaro del 21 giugno scorso a 0,92 euro per un dollaro registrati ieri.


Il trend negativo di medio periodo del Future Durum Wheat Index Dwyoo è iniziato il 23 novembre 2022: rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti in quella data, la perdita attuale si attesta a 185,14 punti base: oltre 1,85 dollari Usa per bushel (-19%).


Prezzi Fob canadesi e Usa in calo

Secondo il Rapporto del 26 giugno 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è stato quotato a 479,24 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di altri 8,68 dollari canadesi sui 487,92 del 19 giugno scorso (-1,78%), pari a 331,65 euro alla tonnellata al cambio dollaro canadese euro di ieri, 28 giugno 2023. La quotazione in eurovaluta così determinata risulta inferiore di 5,74 euro rispetto alla settimana scorsa, per l'effetto determinante della flessione del prezzo in valuta canadese.


In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile 2023 al cambio del 12 aprile agli odierni 331,65 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 28 giugno, una riduzione che si accresce ancora, pervenendo a 64,30 euro alla tonnellata in meno in questo lasso di tempo. In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.


Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 23 giugno scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di luglio 2023 sono quotate 365 dollari Usa alla tonnellata" in calo di 5 dollari sulle quotazioni Us Wheat Associates del 16 giugno scorso, che erano rimaste stabili a 370 dollari a partire dall'11 maggio 2023.

 

Un prezzo che vale 334,70 euro alla tonnellata al cambio del 28 giugno 2023, in diminuzione sulla quotazione della settimana precedente attestata a 336,90 euro alla tonnellata al cambio del 21 giugno scorso.

Questa variazione negativa in eurovaluta - spiegata dalla diminuzione del prezzo in valuta Usa - è comunque parzialmente compensata dal già citato temporaneo apprezzamento del dollaro Usa sull'euro.


Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 26 giugno scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 396,84 dollari canadesi alla tonnellata, in recupero di 0,37 dollari canadesi rispetto al 19 giugno 2023. La stessa cifra di 0,37 dollari era stata persa proprio il 19 giugno rispetto al prezzo del 12 giugno: valore al quale così si torna.

 

Invece gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico sono nuovamente e significativamente calati a 82,40 dollari canadesi alla tonnellata, perdendo 9,05 dollari alla tonnellata sui 91,45 dollari canadesi della scorsa settimana: tale diminuzione degli export basis spiega completamente la riduzione del prezzo Fob, pure al netto del lieve aumento del prezzo di riferimento sulla piazza di Rosetown, che è stato ampiamente sterilizzato dal calo degli export basis.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 26 giugno 2023 è di 393,53 dollari canadesi alla tonnellata, in lievissimo recupero di 0,10 dollari canadesi sul 19 giugno scorso quando era attestato a 393,43.
 
Infine il 26 giugno 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2023 - risulta essere di 354,39 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di 6,06 dollari canadesi rispetto ad una settimana fa, quando invece si era registrato un calo di 3,95 dollari canadesi sulla settimana ancor precedente.

 

Canada: scorte basse e primi effetti sui prezzi

Secondo il Rapporto del 26 giugno 2023 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan "Le autorità dell'Alberta non hanno fornito un aggiornamento sulle condizioni delle coltivazioni di grano duro, ma le condizioni di umidità del suolo nella regione meridionale dell'Alberta sono migliorate di altri sei punti al 36% tra buono ed eccellente". Non una parola sulle condizioni del suolo del Saskatchewan che nella settimana precedente erano state segnalate come in peggioramento, pur con le coltivazioni per il 72% in condizioni tra buone ed eccellenti.

 

"Le esportazioni di grano duro nella quarantaseiesima settimana di campagna commerciale sono state elevate e pari a 137mila e 300 tonnellate, per un totale stagionale di 4,7 milioni di tonnellate" afferma il Rapporto, nel quale si sottolinea: "Devono essere spedite solo 100mila tonnellate di grano duro in più per soddisfare la stima (troppo bassa) di 4,8 milioni di tonnellate del Ministero dell'Agricoltura del Canada. Le forniture visibili sono pari a 259mila tonnellate, ma per la maggior parte (193mila tonnellate) potrebbero essere necessarie alcune settimane prima che vengano esportate, se fossero collocate in ascensori primari".

 

Il Rapporto conclude infine sottolineando come "Le scorte domestiche di grano duro sono scarse, la domanda globale nel prossimo anno sarà forte e il raccolto canadese non è ancora stato prodotto". E invita gli agricoltori canadesi a razionare al massimo le offerte sul grano rimasto, per mantenere i prezzi, cosa che all'origine sta già avvenendo sul mercato a termine. Anche se, giusto ieri, Statistics Canada ha comunicato che gli agricoltori canadesi hanno complessivamente investito in grano duro nel 2023 qualcosa come 28mila acri in più dello scorso anno: un modesto +0,5%, ma pur sempre oltre 11.331 ettari in più rispetto allo scorso anno.

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 28 giugno 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia ha quotato per la prima volta il grano duro fino nazionale mietitura 2023, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa. I prezzi assegnati sono di 330 euro alla tonnellata sui minimi e 335 euro sui massimi, ben 10 euro in meno rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022.

 

Le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, stabili sulle precedenti sedute del 31, 24, 17 e 10 maggio 2023.


Il grano duro fino nazionale in Borsa Merci Foggia il 7 giugno 2023 aveva già chiuso la campagna commerciale 2022-2023 in perdita sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, per ben 225 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 28 giugno 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, non è stato quotato, come già avvenuto il 7, il 14 ed il 21 giugno scorso. Pertanto, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono quelle del 31 maggio 2023: 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi, valori stabili sulle precedenti sedute del 24 e del 17 maggio 2023.


Complessivamente la piazza capitolina conferma sul grano duro fino raccolto 2022 la perdita di 196 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 20 ed il 27 giugno 2023 alla Borsa Merci di Napoli non ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. Il 20 giugno il listino era stato pubblicato in ritardo e AgroNotizie® nell'articolo del 22 giugno 2023 lo dava per non pubblicato. La mancata quotazione si era comunque già verificata nelle precedenti sedute del 6 e 13 giugno.

 

L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi sulla precedente seduta del 16 maggio scorso. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio 2022, il cereale pastificabile su questa piazza ha perso 215 euro alla tonnellata sui minimi e 205 euro sui massimi.


Borsa Merci Bari

La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari il 27 giugno scorso si è riunita e non ha quotato il grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. La mancata quotazione si era già verificata nelle scorse sedute del 6 e 13 giugno 2023. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale risale al 30 maggio 2023 quando per la mietitura 2022 furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, stabile rispetto alla precedente seduta del 23 maggio.


Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale mietitura 2022 ha chiuso la campagna commerciale sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022, con una perdita 228 euro a tonnellata.

 

Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine il 27 giugno scorso è stato fissato a 380 euro alla tonnellata sui minimi ed a 386 sui massimi, in aumento di altri 12 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 20 giugno scorso, quando questo frumento era aumentato di 10 euro alla tonnellata, terzo incremento consecutivo dopo una fase di stabilità iniziata il 16 maggio e terminata il 13 giugno 2023. Complessivamente il prezzo di questo frumento è aumentato di 27 euro alla tonnellata nelle ultime tre sedute, ma sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è ora in perdita di 160 euro alla tonnellata.


Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 27 giugno 2023 non ha fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento. Pertanto si riportano le ultime quotazioni, secondo le consuete provenienze e qualificazioni, risalenti al 13 giugno 2023 e con le quali il cereale pastificabile ha concluso la campagna commerciale 2022-2023 sulla piazza meneghina:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 6 giugno. Il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 si fissa a 199 euro alla tonnellata sui minimi ed a 198 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 6 giugno scorso. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021 fissate il 7 giugno 2022 si consolidano a 215 euro alla tonnellata.

 

Il 27 giugno scorso parimenti non sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti sono stati fissati per l'ultima volta il 20 giugno scorso a 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 13 giugno scorso, confermando così valori inferiori di 197 euro al 7 giugno 2022.
 
Risultano invece stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che ieri, 27 giugno 2023, sono stati quotati a 402 euro sui minimi e 417 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 198 euro alla tonnellata sui minimi e di 193 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 26 luglio 2022.


Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 23 giugno 2023, quando non è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri.
 
Su questa piazza il cereale pastificabile ha chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno scorso: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi. Ultima variazione intervenuta quella del 26 maggio, quando i valori erano aumentati di 3 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 19 maggio.

I valori registrati il 9 giugno scorso si pongono al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021 di 228 euro sui minimi e 230 euro sui massimi.


Nella seduta del 23 giugno 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è invece ulteriormente aumentato di 7 euro alla tonnellata sul 16 giugno scorso, portandosi a 382 euro alla tonnellata sui minimi ed a 385 euro sui massimi. Ultimo rincaro proprio il 16 giugno, quando questo frumento era cresciuto di altri 10 euro alla tonnellata. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 173 euro sul 29 luglio 2022.


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 22 giugno 2023, ma non ha quotato il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa.


Gli ultimi prezzi risalgono all'8 giugno scorso: 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, valori con i quali il cereale pastificabile nazionale ha concluso la campagna commerciale 2022-2023 anche sulla piazza felsinea.


Tali valori risultano stabili sulle precedenti sedute intercorse tra l'11 maggio ed il 1° giugno 2023. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna ha chiuso la campagna commerciale per la mietitura 2022 con un valore inferiore di 200 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno 2022.


I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 28 giugno 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino nazionale, rilevati tra il 19 ed il 22 giugno 2023 da Ismea e online fino a ieri, 28 giugno 2023, individuano sette piazze, tre in meno della scorsa settimana, tutte stabili sulla settimana precedente, eccetto Catania, dove si rileva una diminuzione del 3,3%. Non rilevate rispetto alla scorsa settimana le piazze di Milano, Matera e Grosseto, mentre Foggia, Bologna e Ferrara mancavano già dalla settimana precedente, e con Napoli alla terza settimana consecutiva di mancata rilevazione. Si tratta di un mercato che sta per riavviarsi e che attende ancora gli esiti della mietitura in corso.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 28 giugno 2023
(Fonte: Ismea)

 
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, pubblicato ieri, 28 giugno 2023, non quota il frumento duro fino. Le ultime quotazioni infatti risalgono al 7 giugno 2023, quando erano stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 329 euro alla tonnellata sui minimi e 334 euro sui massimi, stabili sul 10, 17, 24 e 31maggio scorsi.


Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 22 giugno 2023.

 

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