In Italia l'avvio della mietitura 2023 ha coinciso con la sospensione delle quotazioni del frumento nazionale duro fino in tutte le principali borse merci. Restano in quotazione - tutti stabili - i grani duri esteri comunitari e non comunitari a Milano, mentre invece registrano un balzo di 10 euro alla tonnellata i grani duri canadesi di prima qualità sia sulla piazza di Bari che su quella di Altamura. Le piazze all'origine rilevate da Ismea, scendono a dieci, mancano le rilevazioni su Napoli, Foggia, Ferrara e Bologna, e si presentano stabili in larghissima prevalenza, con l'unica eccezione di un rialzo a Campobasso.
 
Intanto, in Canada i prezzi Fob del Canadian Wheat Amber Durum (Cwad) di prima qualità al 13% di proteine appaiono nuovamente in calo, trascinati al ribasso soprattutto dalla riduzione dei costi di trasporto verso i porti dell'Atlantico.


Permane stabile negli Usa il prezzo Fob del Northern Durum, anche se continua a perdere quota il valore in euro, a causa dell'ulteriore indebolirsi del dollaro Usa sull'euromoneta. L'Indice dei Future a Chicago permane in calo da ormai tre settimane.


Intanto, i noli marittimi per la classe Panamax, dopo due settimane di ripresa, appaiono nuovamente in calo, in controtendenza rispetto all'indice Baltic Dry.


Sui mercati internazionali continuano a bilanciarsi gli effetti del buon esito delle semine in Canada e Usa che sterilizzano quelli del razionamento delle esportazioni di Canada e Usa, condizionate da un temporaneo assottigliamento delle scorte. In questo quadro torna a farsi vivo lo spettro della siccità in Canada, ma senza esito. Non a caso i prezzi canadesi continuano a puntare verso il basso e quelli all'origine con consegna differita a settembre preludono a possibili futuri ribassi del prezzo Fob sul prossimo raccolto.

 

Noli, in calo l'Indice Panamax

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 21 giugno 2023 - tornare per la terza settimana consecutiva in aumento, in questo caso di 59 punti, attestandosi a quota 1.138, contro i 1.079 punti della settimana scorsa (+5,47%), quando aveva guadagnato il 5,78% sul 7 giugno.


E questa settimana l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, è in controtendenza tornando a diminuire, ma solo di 6 punti, portandosi a quota 1.157 contro i 1.163 della scorsa settimana (-0,51%), quando invece aveva guadagnato il 2,11% sulla settimana ancor precedente.

 

E tornano a migliorare le ultime previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare ancora a fine trimestre dai valori attuali, ma solo fino a 1.016,82 punti, contro un calo previsto la scorsa settimana fino a 996,66 punti. Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora con un calo verso quota 858,11, sempre meglio degli 840,31 punti previsti giusto sette giorni or sono.


Chicago, Future Durum Wheat Index -0,29% sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 20 giugno 2023 è in lievissimo calo sulla settimana precedente di 2,29 punti attestandosi a 785,29 punti (-0,29%), oltre 7,85 dollari Usa per bushel, dopo che il 13 giugno era diminuito di altri 9,85 punti sulla settimana precedente.


Questo Indice così cala di 20,12 punti al di sotto dei livelli del 2 maggio, quando era sceso già fino a 805,41 punti. Quanto avvenuto, considerando il rialzo massimo di questa ultimissima fase a 819,20 punti raggiunto il 17 maggio, conferma la volatilità di questo Indice, che per altro s'inscrive in un trend ribassista di medio periodo.

 

La quotazione del 20 giugno è pari a 262,62 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 21 giugno 2023, in calo dell'1,41% sulla scorsa settimana per l'effetto congiunto del calo delle quotazioni, per quanto quasi impercettibile, e del recente ulteriore indebolimento della divisa Usa sull'eurovaluta, atteso che il tasso di cambio è passato da 0,92 euro per un dollaro Usa del 14 giugno scorso agli 0,91 euro per un dollaro registrati ieri.

 

Il trend al ribasso del Future Durum Wheat Index Dwyoo è iniziato il 23 novembre 2022: rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti in quella data, la perdita attuale si attesta a 189,09 punti base: oltre 1,89 dollari per bushel (-19,40%).

 

Prezzi Fob canadesi calanti

Secondo il Rapporto del 19 giugno 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è stato quotato a 487,92 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 6,13 dollari canadesi sui 494,05 del 12 giugno scorso (-1,24%), pari a 337,39 euro alla tonnellata al cambio dollaro canadese euro di ieri, 21 giugno 2023. La quotazione in eurovaluta così determinata risulta inferiore di 5,21 euro rispetto alla settimana scorsa, per l'effetto della flessione del prezzo in valuta canadese.

 

In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile 2023 al cambio del 12 aprile agli odierni 337,39 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 21 giugno, una riduzione che si accresce ancora, pervenendo a 58,56 euro alla tonnellata in 72 giorni (-14,79%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.

 

Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 16 giugno scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di luglio 2023 sono quotate 370 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle quotazioni Us Wheat Associates del 9 giugno scorso, e ferme su quella cifra a partire dall'11 maggio 2023.

 

Un prezzo che vale 336,90 euro alla tonnellata al cambio del 21 giugno, in diminuzione sulla quotazione della settimana precedente attestata a 341,30 euro alla tonnellata al cambio del 14 giugno: una variazione negativa in eurovaluta - stante la stabilità del prezzo in dollari Usa del Northern Durum - spiegata unicamente da un deprezzamento del dollaro Usa contro euro, pervenuto ieri a 0,91 euro per un dollaro, contro 0,92 euro per un dollaro Usa registrato una settimana fa.

 

Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 19 giugno scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 396,47 dollari canadesi alla tonnellata, appena limato di 0,37 dollari canadesi rispetto al 12 giugno scorso, quando invece si era rilevata stabilità sul 5 giugno.


Invece gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico sono significativamente calati a 91,45 dollari canadesi alla tonnellata, perdendo 5,76 dollari canadesi sui 97, 21 della scorsa settimana: tale diminuzione degli export basis spiega prevalentemente la riduzione del prezzo Fob, considerata la lieve flessione del prezzo di riferimento sulla piazza di Rosetown.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 19 giugno 2023 è di 393,43 dollari canadesi alla tonnellata, in lievissima flessione di 0,28 dollari canadesi sul 12 giugno scorso, quando era attestato a 393,71.

 

Infine il 19 giugno 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2023 - risulta essere di 348,33 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 3,95 dollari canadesi rispetto ad una settimana fa, quando invece era rimasto invariato rispetto alla settimana ancor precedente.

 

Canada: la siccità aumenta, ma di poco

Secondo il Rapporto del 19 giugno 2023 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan "L'autorità dell'Alberta afferma che il 63% delle sue coltivazioni di grano duro è in condizioni buone o eccellenti. L'Alberta meridionale è stata l'unica regione della provincia che ha migliorato l'umidità rispetto alla scorsa settimana. Le condizioni di umidità del suolo di buono o eccellente sono aumentate dal 7% al 30%. Il Governo provinciale del Saskatchewan invece afferma che il 72% delle sue coltivazioni di grano duro sono in condizioni tra buono ed eccellente, quindi in calo di 15 punti rispetto all'ultima segnalazione di due settimane fa". La siccità resta in agguato, ma colpisce le principali aree del Canada seminate a grano duro in maniera minima e certo non confrontabile con lo scorso anno.

 

Rallentano ancora le esportazioni, ma secondo il Rapporto "nella quarantacinquesima settimana della campagna commerciale 2022-2023 sono state di 35mila e 900 tonnellate, quantitativo ancora al di sopra delle circa 27mila tonnellate settimanali necessarie per soddisfare il quantitativo finale di export di grano duro, previsto dal Ministero dell'Agricoltura del Canada" per la campagna commerciale 2022-2023 e pari a 4,8 milioni di tonnellate. Questo significa che si avvalorano ulteriormente le previsioni di ancor maggiori esportazioni, espresse dalla Commissione, e pari a 5,2 milioni di tonnellate, con una conseguente possibile riduzione delle scorte finali canadesi di cereale pastificabile pari ad ulteriori 400mila tonnellate.

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 21 giugno 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia non ha quotato il grano duro fino nazionale, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa. Le ultime quotazioni di questo cereale risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, stabili sulle precedenti sedute del 31, 24, 17 e 10 maggio 2023.

 

Il grano duro fino nazionale in Borsa Merci Foggia il 7 giugno 2023 ha chiuso la campagna commerciale 2022-2023 in perdita sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, per ben 225 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 21 giugno 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, non è stato quotato, come già avvenuto il 7 ed il 14 giugno scorso. Pertanto, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono quelle del 31 maggio 2023: 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi, valori stabili sulle precedenti sedute del 24 e del 17 maggio 2023.

 

Complessivamente la piazza capitolina conferma sul grano duro fino raccolto 2022 la perdita di 196 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale martedì 20 giugno 2023 alla Borsa Merci di Napoli non ha pubblicato listino e quindi non ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. La mancata quotazione si era già verificata nelle precedenti sedute del 6 e 13 giugno.

 

L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi sulla precedente seduta del 16 maggio scorso.
Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio 2022, il cereale pastificabile su questa piazza ha perso 215 euro alla tonnellata sui minimi e 205 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Bari

La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari il 20 giugno si è riunita e non ha quotato il grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. La mancata quotazione si era già verificata nelle scorse sedute del 6 e 13 giugno 2023. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale risale al 30 maggio 2023 quando per la mietitura 2022 furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, stabile rispetto alla precedente seduta del 23 maggio.

 

Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale mietitura 2022 ha chiuso la campagna commerciale sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022, con una perdita 228 euro a tonnellata.

 

Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine il 20 giugno scorso è stato fissato a 368 euro alla tonnellata sui minimi ed a 374 sui massimi, in aumento di altri 10 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 13 giugno scorso, quando questo frumento era aumentato di 5 euro alla tonnellata, interrompendo una fase di stabilità che andava avanti dal 16 maggio scorso. Questo frumento sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è in perdita di 172 euro alla tonnellata.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 20 giugno 2023 non ha fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento. Pertanto si riportano le ultime quotazioni, secondo le consuete provenienze e qualificazioni, risalenti al 13 giugno 2023 e con le quali il cereale pastificabile ha concluso la campagna commerciale 2022-2023 sulla piazza meneghina:

 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 6 giugno. Il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 si fissa a 199 euro alla tonnellata sui minimi ed a 198 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 6 giugno scorso. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021 fissate il 7 giugno 2022 si consolidano a 215 euro alla tonnellata.
     

Il 20 giugno scorso invece sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari, fissati a 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 13 giugno scorso. Questi frumenti confermano così valori inferiori di 197 euro al 7 giugno 2022.

 

Risultano stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 20 giugno 2023 sono stati quotati a 402 euro sui minimi e 417 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 198 euro alla tonnellata sui minimi e di 193 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 26 luglio 2022.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 16 giugno 2023, quando non è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri.

 

Su questa piazza il cereale pastificabile chiude la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della precedente seduta del 9 giugno scorso: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi. Ultima variazione intervenuta quella del 26 maggio, quando i valori erano aumentati di 3 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 19 maggio.


I valori registrati il 9 giugno scorso si pongono al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021 di 228 euro sui minimi e 230 euro sui massimi.

 

Nella seduta del 16 giugno 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è invece ulteriormente aumentato di 10 euro alla tonnellata sul 9 giugno scorso, portandosi a 375 euro alla tonnellata sui minimi ed a 378 euro sui massimi. Ultimo rincaro proprio il 9 giugno, quando questo frumento era cresciuto di altri 7 euro alla tonnellata. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 180 euro sul 29 luglio 2022.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 15 giugno 2023, ma non ha quotato il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa.

 

Gli ultimi prezzi risalgono all'8 giugno scorso: 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, valori con i quali il cereale pastificabile nazionale conclude la campagna commerciale 2022-2023 anche sulla piazza felsinea.

 

Tali valori risultano stabili sulle precedenti sedute intercorse tra l'11 maggio ed il 1° giugno 2023. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna chiude la campagna commerciale per la mietitura 2022 con un valore inferiore di 200 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno 2022.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 21giugno 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino nazionale, rilevati tra il 12 ed il 19 giugno 2023 da Ismea e online fino a ieri, 21 giugno 2023, individuano dieci piazze, tre in meno della scorsa settimana, tutte stabili sulla settimana precedente, eccetto Campobasso, dove si rileva un aumento dell'8,7%. Non rilevate rispetto alla scorsa settimana le piazze di Foggia, Bologna e Ferrara, mentre Napoli mancava già nella scorsa settimana. Si tratta di un mercato di fatto fermo, in attesa del compiersi della mietitura 2023.

 
Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 21 giugno 2023
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, pubblicato ieri, 21 giugno 2023, non quota il frumento duro fino. Le ultime quotazioni infatti risalgono al 7 giugno 2023, quando erano stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 329 euro alla tonnellata sui minimi e 334 euro sui massimi, stabili sul 10, 17, 24 e 31maggio scorsi.
 
Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 15 giugno 2023.

 

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