I prezzi del grano duro pastificabile in Italia tendono decisamente alla stabilità e iniziano a pesare le sospensioni delle quotazioni in attesa della mietitura 2023: Roma, Napoli e Bari hanno già chiuso la campagna commerciale 2022-2023, mentre Altamura si è fermata per la festività del 2 giugno. Permane la calma sui prezzi all'origine sondati da Ismea: su 14 piazze rilevate solo 3 sono in calo, stabili le restanti 11.


Intanto in Canada i prezzi Fob del Canadian Wheat Amber Durum di prima qualità al 13% di proteine appaiono in seppur lieve calo.

Permane stabile negli Usa il prezzo Fob del Northern Durum, ma l'Indice dei Future a Chicago torna in calo dopo una settimana di stabilità. Il tutto con il dollaro Usa che sembra arrestare la corsa al rialzo sull'euro.

 

Intanto, i noli marittimi per la classe Panamax vedono una seppur minima ripresa, dopo una lunga fase di ribassi che hanno reso il grano duro estero sempre più conveniente.


Sui mercati internazionali per ora iniziano a farsi sentire gli effetti del buon esito delle semine in Canada e Usa, che sterilizzano quelli del razionamento dell'export canadese, atteso ad un assottigliamento delle scorte: al punto che i prezzi canadesi stanno iniziando a puntare nuovamente verso il basso.

 

Noli marittimi su, ma le previsioni sono pessime

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 7 giugno 2023 - tornare nuovamente in aumento di 43 punti, attestandosi a quota 1.020, contro i 977 punti della settimana scorsa (+4,40%), quando però aveva perso il 24,6% sul 25 maggio 2023.

E questa settimana l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, è tornato ad aumentare di 94 punti portandosi a quota 1.139 contro i 1.045 punti della scorsa settimana (+9%), quando invece aveva perso l'11,74% sul 25 maggio 2023.

 

E continuano a peggiorare le ultime previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare ancora dai valori attuali e fino a 868,46 punti entro la fine di questo trimestre, contro i 1.108,95 previsti solo una settimana fa. Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora a 732,90 punti, in nettissimo peggioramento rispetto ai 939,48 punti previsti solo la settimana scorsa.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index -1,17% sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 6 giugno 2023 è in calo sulla settimana precedente di 9,41 punti attestandosi a 795,88 punti (-1,17%), quasi 7,96 dollari Usa per bushel, dopo che il 30 maggio era rimasto stabile sulla settimana ancor precedente.


Questo Indice così cala di 9,53 punti al di sotto dei livelli del 2 maggio, quando era sceso già fino a 805,41 punti. Quanto avvenuto, considerando il rialzo massimo di questa ultimissima fase a 819,20 punti raggiunto il 17 maggio, conferma la volatilità di questo Indice, che per altro s'inscrive in un trend ribassista di medio periodo.


La quotazione del 6 giugno è paria a 273,48 euro alla tonnellata al cambio dollaro Usa euro di ieri, 7 giugno, in calo dell'1,37% sulla scorsa settimana. Il calo è tutto spiegato dall'andamento flettente dell'Indice, poiché i cambi tra il il 31 maggio ed il 7 giugno 2023 restano invariati ad un dollaro per 0,94 dollari Usa.

 

Il trend al ribasso del Future Durum Wheat Index Dwyoo è iniziato il 23 novembre dello scorso anno: rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti in quella data, la perdita attuale si attesta a 178,50 punti base: oltre 1,78 dollari per bushel (-18,32%).


Prezzi Fob canadesi in calo, stabili quelli Usa

Secondo il Rapporto del 5 giugno 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è ridisceso a 496,56 dollari canadesi alla tonnellata, contro i 502,60 dollari canadesi del 30 maggio (-1,20%), pari a 346,81 euro al cambio dollaro canadese euro di ieri, 7 giugno 2023, e quindi il valore è quasi invariato (-0,04 euro alla tonnellata) rispetto ad una settimana fa.

 

La quasi impercettibile diminuzione in valore in euro è data dal rafforzarsi del dollaro canadese sull'euro, che ha così sterilizzato la diminuzione di prezzo espressa nella valuta americana.

 

In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile al cambio del 12 aprile agli odierni 346,81 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 7 giugno, una riduzione che si porta ora  a 49,14 euro alla tonnellata in sette settimane (-12,41%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.

 

Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 2 giugno scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di giugno 2023 sono quotate 370 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle quotazioni Us Wheat Associates del 26 maggio scorso, che pure erano rimaste ferme a partire dall'11 maggio 2023.

 

Un prezzo che vale 345,97 euro alla tonnellata al cambio del 7 giugno, in lievissima diminuzione (-0,26%) sulla quotazione della settimana precedente, attestata a 346,87 euro alla tonnellata al cambio del 31 maggio 2023: una variazione negativa in eurovaluta - stante la stabilità del prezzo in dollari Usa del Northern Durum - spiegata unicamente da un deprezzamento del dollaro Usa contro euro nell'ordine di 3 millesimi rispetto ad una settimana fa, ma sostanzialmente stabile a 0,94 euro per un dollaro Usa.


Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 5 giugno scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 396,84 dollari canadesi alla tonnellata, in calo sul 29 maggio scorso di 11,02 dollari canadesi alla tonnellata, quando invece si era rivelato stabile sulla settimana precedente.


Invece gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico sono ulteriormente risaliti a ben 99,73 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di altri 4,99 dollari canadesi alla tonnellata: tale aumento degli export basis sterilizza solo parzialmente la riduzione del prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown, il quale spiega la riduzione del prezzo Fob.


E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 5 giugno 2023 è di 394,08 dollari canadesi alla tonnellata, in ribasso di 7,62 dollari canadesi sul 29 maggio scorso, quando era attestato a quota 401,70 dollari canadesi.

 

Infine il 5 giugno 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2023 - risulta essere di 352,28 dollari canadesi alla tonnellata, diminuito di 16,72 dollari canadesi rispetto ai 396 dollari canadesi di una settimana fa.

 

Canada e Usa, raccolto si preannuncia buono

Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 5 giugno 2023 le semine di frumento duro in Canada e negli Stati degli Usa interessati a questa coltura proseguono nella norma e il rischio siccità sembra ora confinato solo alla provincia canadese dell'Alberta, dove però si coltiva solo il 17% del grano duro canadese.

 

In Saskatchewan, dove il 29 maggio la semina è all'88%, ben l'87% del grano duro seminato è stimato in condizioni da buone ad eccellenti, il 13% in discrete condizioni e lo zero per cento in cattive condizioni. Rispetto alla settimana scorsa un vero ribaltone, considerato che almeno il 35% delle superfici era in una condizione non certo ottimale.

 

In Alberta, dove la semina è terminata "ci sono grandi deficit di umidità: il 65% dei suoli mostra condizioni da scarse a discrete", ma - come detto - tale situazione incide solo sul 17% atteso di produzione 2023.

 

La semina di grano duro negli Stati Uniti al 30 maggio scorso ha fatto registrare rapidi progressi con il North Dakota che ha completato le operazioni al 73% ed il Montana al 78%. L'emergenza delle piantine nel North Dakota è fino al 25% questa settimana ed al 48% nel Montana. I rapporti ufficiali sulle condizioni del raccolto di grano duro non sono ancora disponibili, ma sembrerebbe che le coltivazioni emergenti siano in buone condizioni.

 

Canada, le scorte rimarranno basse

Secondo il Rapporto del 5 giugno della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan "Ancora una volta, Agriculture and Agri Food Canada prevede che le esportazioni di grano duro nel 2022-2023 raggiungeranno i 4,8 milioni di tonnellate, il che lascerebbe solo 309mila tonnellate da spedire nelle prossime nove settimane. Pensiamo che le esportazioni di quest'anno potrebbero raggiungere i 5,2 milioni di tonnellate, riducendo di conseguenza le scorte finali".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 7 giugno 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - fissa quotazioni di 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, stabili sulle precedenti sedute del 31, 24, 17 e 10 maggio 2023. Solo in questa ultima data invece si era verificato l'ultimo calo di 5 euro alla tonnellata sulla seduta del 3 maggio scorso.


Il grano duro in Borsa Merci Foggia ieri, 7 giugno 2023 si conferma in perdita sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, di 225 euro alla tonnellata.


Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 7 giugno 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, non è stato quotato. Pertanto, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono quelle del 31 maggio scorso: 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi, valori stabili sulle precedenti sedute del 24 e del 17 maggio 2023.

 

Complessivamente la piazza capitolina conferma sul grano duro fino raccolto 2022 la perdita di 196 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale martedì 6 giugno 2023 alla Borsa Merci di Napoli non ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri.

 

L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, in aumento di 5 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi sulla precedente seduta del 16 maggio scorso.


Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio 2022, il cereale pastificabile su questa piazza ha perso 215 euro alla tonnellata sui minimi e 205 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Bari

La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari il 6 giugno si è riunita e non ha quotato il grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale risale al 30 maggio 2023 quando per la mietitura 2022 furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, stabile rispetto alla precedente seduta del 23 maggio.

 

Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale mietitura 2022 chiude la campagna commerciale sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022, con una perdita 228 euro a tonnellata.
 
Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine il 6 giugno scorso è stato fissato a 353 euro alla tonnellata sui minimi ed a 359 sui massimi, stabile sulle precedenti sedute del 30, 23 e 16 maggio 2023. Mentre sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è in perdita di 187 euro alla tonnellata.


Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 6 giugno 2023 ha fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:

 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 30 maggio. Il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 ribadisce i 199 euro alla tonnellata sui minimi ed i 198 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi, invariate sulla precedente seduta del 30 maggio scorso. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021 fissate il 7 giugno 2022 sono di 215 euro alla tonnellata.


 Il 6 giugno scorso sono stati quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari, fissati a 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 30 maggio scorso. Questi frumenti confermano così valori inferiori di 197 euro al 7 giugno 2022.

 

Risultano stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 6 giugno 2023 sono stati quotati a 402 euro sui minimi e 417 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 198 euro alla tonnellata sui minimi e di 193 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 26 luglio 2022.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 26 maggio 2023, perché non si è tenuta la seduta del 2 giugno, in quanto festa nazionale. Pertanto, il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, resta fissato ai prezzi del 26 maggio scorso: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, valori in aumento di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 19 maggio, quando invece si era verificata stabilità sulla ancor precedente seduta del 12 maggio 2023.

 

I valori registrati il 26 maggio scorso si pongono al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021 di 228 euro sui minimi e 230 euro sui massimi.

 

Nella seduta del 26 maggio 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità era poi aumentato di 3 euro alla tonnellata sul 19 maggio scorso, portandosi a 338 euro sui minimi e a 361 euro sui massimi. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 197 euro sul 29 luglio 2022.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 1° giugno 2023, fissando in 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa.

 

Tali valori risultano stabili sulle precedenti sedute del'11,18 e 25 maggio scorsi. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 200 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno 2022.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 7 giugno 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 29 maggio ed il 5 giugno 2023 da Ismea e online fino a ieri, 7 giugno 2023, individuano 3 piazze in calo e 11 stabili sulle 14 rilevate. Continuano a perdere colpi solo le piazze umbro marchigiane, mentre non si evidenziano segni positivi.


Si attenua ulteriormente in tutta evidenza il trasferimento sui mercati di campagna degli effetti dei pesanti ribassi del mese scorso, avvenuti sia sul mercato italiano all'ingrosso che sui mercati esteri. Ma pesa sempre di più la prescrizione di legge che impone ai cerealicoltori di tenere sgombri i silos aziendali prima che possa essere trebbiato il nuovo raccolto.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 7 giugno 2023
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, le ultime quotazioni del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna risalgono al 31 maggio 2023, quando erano stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 329 euro alla tonnellata sui minimi e 334 euro sui massimi, stabili sul 10, 17 e 24 maggio scorsi.


Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 1° giugno 2023.

 

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