I prezzi del grano duro pastificabile in Italia continuano a calare: negli ultimi sette giorni risultano negative tutte le borse merci e tutte le piazze all'origine rilevate da Ismea. A trascinare i prezzi italiani verso il basso continuano ad esserci il feedback dei ribassi dei prezzi internazionali delle scorse settimane e la perdurante scarsa domanda molitoria nazionale, che per la verità si è riversata per 1,1 milioni di tonnellate sulle importazioni dal Canada tra agosto 2022 e marzo 2023.
Intanto in Canada la caduta dei prezzi Fob del Canadian Wheat Amber Durum di prima qualità al 13% di proteine sembra arrestarsi almeno momentaneamente, anche se si osservano pesanti cadute dei prezzi all'origine nel Paese nordamericano. Addirittura risalgono negli Usa i prezzi Fob del Northern durum e l'Indice dei Future a Chicago, crollato la settimana scorsa di oltre il 5%, si presenta ora in seppur parziale recupero. Tutti segnali ancora troppo flebili per essere realmente considerati positivi.
Intanto, continua ad incidere negativamente anche il calo dei noli marittimi per la classe Panamax, che rende il grano duro estero sempre più conveniente, producendo altresì un effetto di trascinamento verso il basso dei valori dei grani duri nazionali.
A rianimare i prezzi nelle prossime settimane potrebbe arrivare l'effetto di razionamento dell'export canadese, che attende ora i risultati della nuova campagna di semine.
Noli marittimi sempre in calo
Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 10 maggio 2023 - risalire nuovamente a 1.640 punti contro i 1.558 del 3 maggio scorso, aumentando di 82 punti in una settimana (+5,26%). Ma anche questa settimana l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, è invece nuovamente calato a 1.481 punti, contro i 1540 della settimana scorsa (-3,83%), perdendo altri 59 punti. Dal 19 aprile al 10 maggio 2023 l'Indice Panamax ha perso 176 punti (-10,62%).
Le ultime previsioni sui prezzi dei noli sono invariate e negative. Trading Economics conferma: l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare fino a 1.347,10 entro la fine del trimestre aprile-giugno 2023, mentre il trend a 12 mesi è stimato a 1.140,48.
Chicago, rimbalza il Future Durum Wheat Index
Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 9 maggio 2023 rimbalza sulla settimana precedente a 810,74 punti base, quasi 8,11 dollari Usa per bushel, riguadagnando 5,30 punti (+0,66%) in una settimana, dopo che al 2 maggio scorso era risultato in perdita di ben 45,25 punti sulla settimana ancor precedente.
Il segnale che giunge da questo indice resta negativo, e perviene dopo due contenuti rialzi consecutivi dal 5 aprile in avanti su base settimanale e la stabilità della settimana antecedente il crollo del 2 maggio.
La quotazione del 9 maggio è pari a 271,65 euro alla tonnellata al cambio dollaro Usa euro di ieri, in aumento dell'1,50% rispetto a sette giorni prima. Questo aumento è spiegato interamente dal lieve aumento dell'Indice, stante la sostanziale stabilità del cambio tra dollaro ed euro di questi ultimi sette giorni.
Resta comunque ribassista il trend del Future Durum Wheat Index Dwyoo iniziato il 23 novembre 2023: rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti in quella data, la perdita attuale si attesta a163,64 punti base: quasi 1,64 dollari per bushel (-16,79%).
Prezzi Fob, canadesi stabili e Usa positivi
Secondo il Rapporto dell'8 maggio 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è ulteriormente calato a 494,82 dollari canadesi alla tonnellata al cambio dollaro Usa dollaro canadese di ieri (contro i 503,92 della scorsa settimana), pari a 337,08 euro al cambio dollaro canadese euro di ieri, 10 maggio 2023, e quindi in lieve apprezzamento sui 334,67 euro segnalati la scorsa settimana al cambio del 3 maggio scorso.
Si tratta in effetti di una limatura ulteriore dovuta solo alla svalutazione del dollaro canadese su quello Usa, atteso che le quotazioni in dollari Usa per bushel sono rimaste costanti a 10,07 dollari. Rispetto ai valori rilevati il 17 aprile scorso al cambio del 19 aprile, va detto che il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità ha perso 49,11 dollari canadesi alla tonnellata e 31,75 euro alla tonnellata.
In dollari Usa per bushel, questo valore - attestato dal 1° maggio ad appena 10,07 dollari Usa per bushel - è passato dagli 11,85 dollari Usa dell'11 aprile, agli 11,00 dollari del 17 aprile scorso, fino ai 10,34 del 24 aprile 2023.
In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile al cambio del 12 aprile agli odierni 337,08 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 10 maggio, una riduzione di 58,87 euro alla tonnellata in quattro settimane (-14,87%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.
Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 5 maggio scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di giugno 2023 sono quotate 380 dollari Usa alla tonnellata" in recupero di 10 dollari Usa alla tonnellata sulle stesse quotazioni Us Wheat Associates del 28 aprile scorso, che erano invece calate sempre di 10 dollari Usa sul 21 aprile.
Un prezzo che vale 346,41 euro alla tonnellata al cambio del 10 maggio, in aumento sulla quotazione della settimana precedente (+3,45%) calcolata al cambio del 3 maggio 2023, un aumento spiegato interamente dall'aumento effettivo del prezzo in dollari Usa.
Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, l'8 maggio scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 433,58 dollari canadesi alla tonnellata, stabile sul 1° maggio scorso scorso.
Gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico l'8 maggio 2023 sono pure stabili a 67,05 dollari canadesi alla tonnellata.
E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità l'8 maggio 2023 è di 416,03 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 16,26 dollari canadesi rispetto ai 432,29 dollari canadesi alla tonnellata registrati il 1° maggio 2023, quando si era verificata invece solo una lieve flessione di 0,46 dollari sulla settimana precedente.
Infine l'8 maggio 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a luglio 2023 - risulta essere di 413,55 dollari canadesi alla tonnellata, in ulteriore diminuzione di 11,76 dollari canadesi rispetto al 1° maggio, quando si era registrato un altro calo di 3,31 dollari canadesi sulla settimana ancor precedente.
Canada, export frenerà per le basse scorte
Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan dell'8 maggio 2023 "I dati di Statistics Canada mostrano che le esportazioni di grano duro a marzo 2023 sono state di 433mila e 700 tonnellate. L'Algeria ha importato 129mila e 300 tonnellate, per un totale stagionale di 648mila e 400 tonnellate. Questo è più di tre volte il volume dell'anno scorso. L'Italia ha importato altre 76mila e 100 tonnellate, per un totale agosto 2022-marzo 2023 di un milione e 100mila tonnellate, quasi quattro volte in più dello scorso anno".
Secondo il Rapporto, le esportazioni di grano duro canadese nella trentanovesima settimana della campagna commerciale sono state di nuovo forti - pari a 194mila e 800 tonnellate. "Tutto è stato spedito attraverso Vancouver" sottolinea il Rapporto che afferma come "Il trasporto merci da Vancouver verso l'Europa e il Nord Africa rimane conveniente rispetto alla spedizione attraverso i grandi laghi".
In ultimo il Rapporto dell'8 maggio scorso afferma: "Le esportazioni di frumento canadese dovranno rallentare nel restante trimestre della stagione delle spedizioni, poiché le scorte scarseggiano. Pensiamo che ci siano altre 800mila tonnellate di forniture esportabili da spedire nelle restanti 13 settimane dell'anno di commercializzazione, ciò significa che le esportazioni settimanali medie dovrebbero essere di circa 60mila tonnellate a settimana".
Borsa Merci Foggia
Ieri, 10 maggio 2023, l'Osservatorio prezzi della Borsa Merci Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - fissa quotazioni di 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, in calo sulla precedente seduta del 3 maggio di 5 euro alla tonnellata, quando aveva perso 15 euro sulla ancor precedente seduta del 26 aprile. Nelle tre sedute del 12, 19 e 26 aprile 2033 i prezzi erano rimasti stabili.
Il grano duro in Borsa Merci Foggia al 3 maggio 2023 è ora in perdita di 145 euro alla tonnellata sull'11 gennaio scorso. Sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 la differenza negativa si porta così a 185 euro alla tonnellata. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, toccano quota 215 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Roma
In Borsa Merci di Roma ieri, 10 maggio 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, è quotato a 317 euro alla tonnellata sui minimi e 322 euro alla tonnellata sui massimi, in calo sulla precedente seduta del 3 maggio di 8 euro alla tonnellata, quando aveva ceduto altri 10 euro sulla ancor precedente seduta del 26 aprile.
Nelle sedute del 12, 19 e 26 aprile i prezzi erano rimasti invariati. Complessivamente la piazza capitolina dall'11 gennaio scorso ha perso 138 euro alla tonnellata. In Borsa Merci Roma il cereale pastificabile porta le perdite a 166 euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 ed a 195 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.
Associazione Granaria Meridionale di Napoli
L'Associazione Granaria Meridionale martedì 9 maggio 2023 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. Il prezzo del cereale pastificabile è stato fissato a 340 euro alla tonnellata sui minimi ed a 355 euro sui massimi, in calo di 10 euro alla tonnellata sui minimi e 5 euro sui massimi rispetto alla precedente seduta del 2 maggio, quando aveva perso 15 euro sia sui minimi che sui massimi sul 26 aprile 2023.
Dal 10 gennaio 2023, il grano duro fino in Borsa Merci Napoli perde 160 euro alla tonnellata sui minimi e 155 sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 225 euro alla tonnellata sui minimi e 210 euro sui massimi.
Borsa Merci Bari
La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari il 9 maggio 2023 non si è riunita per la festività di San Nicola di Bari. La Commissione si era riunita l'ultima volta il 2 maggio 2023 quando aveva fissato il prezzo del grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 345 euro alla tonnellata sui minimi ed a 350 euro sui massimi, in calo di 15 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 18 aprile quando le quotazioni erano rimaste invariate rispetto alla ancor precedente seduta del 4 aprile 2023.
Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale dal 10 gennaio scorso ha raggiunto una perdita di 141 euro alla tonnellata. E sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022 la diminuzione ha toccato i 213 euro a tonnellata.
Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 2 maggio scorso era stato fissato a 363 euro alla tonnellata sui minimi ed a 369 sui massimi, in calo di altri 20 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 18 aprile. E dal 10 gennaio scorso questo cereale, su questa piazza, ha perso complessivamente 107 euro alla tonnellata, mentre sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è in perdita di 179 euro.
Associazione Granaria di Milano
L'Associazione Granaria di Milano il 9 maggio 2023 ha fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:
- Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 2 maggio. Sul 10 gennaio scorso la perdita si porta a 125 euro alla tonnellata. Il calo sul 23 agosto è ora di 160 euro, mentre il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 si porta a 194 euro sui minimi ed a 193 euro sui massimi.
- Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 359 euro alla tonnellata sui minimi e 364 sui massimi, in calo di 10 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 2 maggio scorso. E le perdite sul 10 gennaio 2023 salgono così a 141 euro alla tonnellata. La diminuzione si portata a 171 euro su quella del 23 agosto 2022 e il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 è ora di 210 euro alla tonnellata.
Il 9 maggio scorso sono stati quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari, fissati a 360 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 2 maggio 2023 e di 40 euro sul 28 marzo scorso. Si porta così, solo sui minimi, a valori inferiori di 143 euro al 28 settembre 2021, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.
Risultano stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 9 maggio 2023 sono stati quotati a 417 euro sui minimi e 432 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti si presentano in perdita di 173 euro alla tonnellata sui minimi e di 168 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 28 settembre 2021.
Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura
L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 5 maggio 2023. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati prezzi di 345 euro alla tonnellata sui minimi e 348 euro sui massimi, valori in calo di 12 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 aprile, quando si era verificata un'ulteriore perdita di 5 euro sulla ancor precedente seduta del 21 aprile 2023.
I valori registrati il 5 maggio scorso - calati complessivamente di 144 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 - si pongono a 225 euro sui minimi ed a 227 euro sui massimi al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.
Nella seduta del 5 maggio 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è calato di 10 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 aprile, scendendo a 367 euro alla tonnellata sui minimi ed a 370 euro sui massimi, portando il calo sul 17 marzo a 50 euro alla tonnellata. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 107 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 e di 191 euro sul 29 luglio 2022.
Borsa Merci Bologna
La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 4 maggio 2023, fissando in 345 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 27 aprile scorso, quando invece si era constatata stabilità sulla ancor precedente seduta del 20 aprile 2023.
Il cereale pastificabile a Bologna ha perso 122 euro alla tonnellata tra il 12 gennaio ed il 4 maggio 2023. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 195 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.
I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 10 maggio 2023
I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 1° e l'8 maggio 2023 da Ismea e online fino a ieri, 10 maggio 2023, individuano una totalità di piazze in calo: tutte le 13 rilevate. Si tratta del trasferimento sui mercati di campagna degli effetti dei pesanti ribassi delle ultime due settimane, avvenuti sia sul mercato italiano all'ingrosso che sui mercati esteri. Ma inizia a pesare anche la prescrizione di legge che impone ai cerealicoltori di tenere sgombri i silos aziendali prima che possa essere trebbiato il nuovo raccolto.
Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea
Rilevazione AgroNotizie® del 10 maggio 2023
(Fonte: Ismea)
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, le ultime quotazioni del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna sono state pubblicate ieri, 10 maggio 2023, quando sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 329 euro alla tonnellata sui minimi e 334 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sul 3 maggio scorso. Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 4 maggio 2023.
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