I prezzi del grano duro pastificabile in Italia continuano a perdere posizioni, anche se - negli ultimi sette giorni - restano stabili borse merci importanti come Foggia, Roma e Bologna, mentre a Bari resta in calo il Canadese ed è stabile il prodotto nazionale. Ad Altamura in una sola seduta il Canadese perde ben 23 euro a tonnellata. In questa fase il tema internazionale dominante è la caduta dei prezzi Fob sia negli Usa che in Canada, mentre continua il calo dei noli marittimi.

 

Su questi movimenti pesa meno la svalutazione della moneta Usa, e sembra di capire che l'aumento dell'offerta di grano duro Usa per l'export e le aste al ribasso in Nord Africa stiano influenzando negativamente il mercato. Eppure la sensazione è che i mercati all'ingrosso italiani abbiano largamente anticipato gli esiti oggi più evidenti dei mercati internazionali in fatto di riduzione dei prezzi effettivi del grano duro pastificabile, rimanendo oggi in molti casi in sostanziale surplace. I prezzi italiani all'origine a tratti fermano la caduta, ma ci sono ancora 6 piazze in calo su 13 rilevate, secondo Ismea.


Noli marittimi in calo

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 19 aprile 2023 - arretrare ulteriormente a 1.372 punti contro i 1.463 punti del 12 aprile scorso, calando così di altri 91 punti in una settimana (-6,22%). A tale movimento sulla settimana precedente si accompagna in questo caso una inversione di tendenza anche per l'Indice Panamax, che determina il Baltic, tenendo in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, che ieri era attestato a 1.657 punti contro i 1.812 del 12 aprile scorso (-6,22%). Le ultime previsioni sui prezzi dei noli si mantengono negative. Secondo Trading Economics l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare fino a 1.347,10 entro la fine del trimestre aprile-giugno 2023, mentre il trend a 12 mesi è stimato a 1.140,48.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index: +0,20% in una settimana

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 18 aprile 2023 risale a 850,69 punti base, poco più di 8,50 dollari Usa per bushel, in lieve recupero per 1,66 punti, poco più di un centesimo di dollaro per bushel (+0,20%) sulla settimana precedente. Si tratta del secondo contenuto rialzo consecutivo dal 5 aprile su base settimanale, anche se da una attenta lettura della curva giornaliera traspare ancora molta volatilità.

 

La quotazione del 18 aprile è pari a 284,93 euro alla tonnellata al cambio dollaro euro di ieri, in crescita dello 0,44% rispetto a sette giorni prima. Questo dato in controtendenza è influenzato negativamente dal cambio, a causa del progressivo svalutarsi del dollaro Usa sulla divisa europea, nonostante una certa ripresa degli ultimi giorni.

Il trend ribassista iniziato lo scorso 23 novembre 2022 persiste. Rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti il 23 novembre scorso, la perdita attuale si attesta a 123,69 punti base: oltre 1,23 dollari per bushel (-12,69%).

 

Prezzi Fob in netto calo

Secondo il Rapporto del 17 aprile 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è attestato a 543,93 dollari canadesi alla tonnellata, pari a 368,83 euro alla tonnellata al cambio dollaro canadese euro di ieri, 19 aprile.

 

Rispetto ai valori rilevati l'11 aprile, al cambio del 12 aprile, va detto che il prezzo Fob del grando Cwad di prima qualità ha perso 0,85 dollari Usa per bushel, passando dagli 11,85 dollari Usa per bushel dell'11 aprile agli 11,00 dollari del 17 aprile scorso.

 

In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile al cambio del 12 aprile agli odierni 368,83 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 19 aprile, una riduzione di 27,12 euro alla tonnellata in una settimana (-6,85%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.

 

Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 14 aprile scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di maggio 2023 sono quotate a 380 dollari Usa alla tonnellata" in calo di ben 55 dollari Usa alla tonnellata sulle stesse quotazioni Us Wheat Associates del 6 aprile (-12,64%). Un prezzo che vale 346,83 euro del 19 aprile 2023 e che si presenta in calo del 12,33 % rispetto al 6 aprile. In questo confronto, il calo appare interamente spiegato dalla diminuzione di valore del grano e sembra non avere una relazione con la svalutazione della divisa Usa.

 

Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 17 aprile scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 440,93 dollari canadesi alla tonnellata, diminuito di 14,70 dollari canadesi alla tonnellata sul 10 aprile scorso, interrompendo una fase di stabilità iniziata ai primi di marzo.

 

Gli export basis per i prezzi Fob della costa dell'Atlantico il 17 aprile 2023 sono attestati a 100,11 dollari canadesi alla tonnellata, in calo sul 10 aprile di ben 28,21, contribuendo in buona parte al calo del prezzo Fob, rappresentando i costi di trasporto dagli elevatori via ferrovia fino ai depositi dei porti.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 17 aprile 2023 è di 446,25 dollari canadesi alla tonnellata, in rialzo di 9 centesimi rispetto ai 446,16 dollari canadesi registrati il 10 aprile, quando si era verificato un rialzo di 16,08 dollari canadesi sul 3 aprile scorso.

 

Infine il 17 aprile 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a giugno 2023 - risulta essere di 434,59 dollari canadesi alla tonnellata, in ulteriore diminuzione di 9,74 dollari canadesi rispetto al 10 aprile, quando si era verificato un calo di 3,12 dollari canadesi.

 

Canada, le aste algerine condizionano i prezzi

Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 17 aprile 2023 "L'Organismo Interprofessionale Nazionale Cerealicolo dell'Algeria ha presentato offerte per maggio-giugno di grano duro per acquisti dal Messico e dal Canada. Il nuovo raccolto messicano è disponibile per la spedizione di maggio-giugno. L'Algeria ha acquistato frumento dal Messico a circa 413 dollari Usa alla tonnellata e dal Canada a 422-430 dollari Usa alla tonnellata. Il prezzo del Canada è calcolato a poco più di 12,00 dollari canadesi per bushel. L'ultima asta dell'Algeria, l'8 marzo, è stata aggiudicata a 441 dollari Usa alla tonnellata, pari a circa 13,40 dollari canadesi per bushel presso l'ascensore in Saskatchewan".

 

Sembra così di capire che il terremoto sui prezzi Fob sia opera della domanda del Nord Africa che, se pur crescente, riuscirebbe a comandare prezzi d'asta decrescenti. Ma c'è dell'altro. Recentemente l'Usda "ha aumentato le stime sull'offerta di tutto il grano degli Stati Uniti di 5 milioni di bushel. La maggior parte dell'aumento è dovuta a un aumento di 4 milioni di bushel di grano duro che prenderà la via dell'export" è scritto nel Rapporto. Si tratta di un evidente elemento che può aver indotto una moderazione dei prezzi d'asta.

 

Le esportazioni canadesi di grano duro nella trentaseiesima settimana sono state di 98mila e 900 tonnellate per un totale stagionale di 3,8 milioni di tonnellate. "Finora questa primavera non è stato spedito alcun grano duro da Thunder Bay - sottolinea il Rapporto -. Le scorte a Thunder Bay sono aumentate a 106mila e 400 tonnellate. Il trasporto in uscita dai grandi laghi è relativamente costoso rispetto all'esportazione da Vancouver, quindi prevediamo che anche il grano duro continuerà ad essere spedito da lì".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 19 aprile 2023, l'Osservatorio prezzi della Borsa Merci Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - fissa quotazioni di 360 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, stabili sull'ultima seduta del 12 aprile scorso, quando si era pure verificata stabilità sul 5 aprile, data dell'ultimo calo di 30 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Foggia al 19 aprile 2023 permane in perdita complessivamente sul grano duro di 125 euro alla tonnellata sull'11 gennaio scorso. Sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 la differenza negativa resta così a 165 euro alla tonnellata. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, mantengono quota 195 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 19 aprile 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, è stato quotato a 335 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro alla tonnellata sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 12 aprile, quando pure era rimasto stabile sul 5 aprile, data nella quale si era verificato un calo di 30 euro sulla ancor precedente seduta del 29 marzo scorso.

 

Complessivamente la piazza capitolina dall'11 gennaio scorso ha perso 120 euro alla tonnellata. In Borsa Merci Roma il cereale pastificabile conferma le perdite a 148 euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 ed a 177 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.

 

Borsa Merci Bari

ln Borsa Merci Bari martedì 18 aprile 2023 si è tenuta la riunione della Commissione Prezzi che ha fissato il prezzo del grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 360 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 4 aprile quando si era verificato un calo di 40 euro sulla ancor precedente seduta del 28 marzo scorso.
Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale dal 10 gennaio scorso conferma così una perdita di 126 euro alla tonnellata. E sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022 la diminuzione permane attestata a 193 euro a tonnellata.

 

Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 18 aprile è stato fissato a 383 euro alla tonnellata sui minimi ed a 389 sui massimi, in calo di 20 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 4 aprile. E dal 10 gennaio scorso questo cereale, su questa piazza, ha perso complessivamente 87 euro alla tonnellata, mentre sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è ora in perdita di 159 euro.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 18 aprile 2023 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. Il prezzo del cereale pastificabile è stato fissato a 375 euro alla tonnellata sui minimi ed a 385 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi rispetto alla precedente seduta dell'11 aprile, quando invece si era rivelato stabile sulla ancor precedente seduta del 4 aprile 2023.

 

Dal 10 gennaio 2023, il grano duro fino in Borsa Merci Napoli perde 125 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 190 euro alla tonnellata sui minimi e 180 euro sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 18 aprile scorso ha riportato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 365 euro alla tonnellata sui minimi e 370 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 aprile. Sul 10 gennaio scorso la perdita è di 115 euro alla tonnellata. Il calo sul 23 agosto si porta a 150 euro, mentre appare in ribasso di 184 euro sui minimi e 183 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 379 euro alla tonnellata sui minimi e 384 sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 aprile scorso. Ma le perdite sul 10 gennaio 2023 salgono a 121 euro alla tonnellata. La diminuzione si porta a 151 euro su quella del 23 agosto 2022 e il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 è di 190 euro alla tonnellata.

 

Il 18 aprile scorso quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 370 euro alla tonnellata sui minimi e 375 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del'11 aprile 2023 e di 30 euro sul 28 marzo scorso. Si portano così, solo sui minimi, a valori inferiori di 133 euro al 28 settembre 2021, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.

 

Risultano invece stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 18 aprile 2023 quotano 422 euro sui minimi e 437 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti - in perdita di 10 euro sulla ancor precedente seduta del 28 marzo scorso - si presentano in perdita di 168 euro alla tonnellata sui minimi e di 163 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 14 aprile 2023. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati valori di 362 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, valori in calo di 4 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 7 aprile, quando si era verificata un'altra perdita di 16 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 31 marzo scorso.

 

I valori registrati il 14 aprile scorso - calati complessivamente di 127 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 - si pongono a 208 euro sui minimi ed a 210 euro sui massimi al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.

 

Nella seduta del 14 aprile 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è calato di 23 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 7 aprile, scendendo a 382 euro alla tonnellata sui minimi ed a 385 euro sui massimi, e il calo sul 17 marzo si porta così a 35 euro alla tonnellata. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 92 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 e di 176 euro sul 29 luglio 2022.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 13 aprile 2023, fissando in 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano stabili sulla precedente seduta del 6 aprile scorso, quando invece si era rilevato un calo di 8 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 30 marzo 2023.

 

Il cereale pastificabile a Bologna ha perso 112 euro alla tonnellata tra il 12 gennaio ed il 6 aprile 2023. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 185 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 19 aprile 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 10 ed il 17 aprile 2023 da Ismea e online fino a ieri, 19 aprile 2023, individuano una prevalenza di piazze stabili, 7 su 13 rilevate, mentre 6 risultano in calo sulla settimana precedente.


I cali più consistenti in termini percentuali si riscontrano, come ben illustra la tabella, sulle piazze umbro marchigiane di Perugia, Ancona e Macerata, tutte attestate ben oltre il 5%. Importante anche il calo di Milano, mentre al Sud solo Bari continua a perdere terreno.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 19 aprile 2023
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, le ultime quotazioni del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna sono state pubblicate ieri, 19 aprile 2023, quando sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 345 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi, in calo di 4 euro alla tonnellata sul12 aprile scorso.

 

Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 13 aprile 2023.

 

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