La siccità invernale stringe in una morsa a tenaglia il Centro Nord Italia e il Governo sta studiando come meglio affrontare la terza annata idrologica consecutiva siccitosa consecutiva che affligge quasi i due terzi del Paese.

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"Sul tema della siccità il Governo lavora su diverse proposte di meccanismo, che possano prevedere la nomina di un commissario speciale o un'altra formula che permetta di superare la burocrazia, poiché troppe scrivanie producono un rallentamento del tempo davanti a un problema che va affrontato subito". Così ieri, 28 febbraio 2023, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante un punto stampa a margine dei suoi incontri a Bruxelles.

 

Tra le proposte alternative, ovvero tra i meccanismi possibili, c'è quello di una Cabina di Regia unitaria, per scongiurare bracci di ferro tra enti e soggetti diversi, come quelli dello scorso anno, andati in scena nel Nord Italia tra aziende idroelettriche, interessate a trattenere acqua da scaricare con regolarità in condotta forzata per produrre energia elettrica, ed enti idrici e consorzi di bonifica, che a valle chiedevano maggiori afflussi d'acqua.

 

"Non possiamo che condividere la proposta di una Cabina di Regia per l'emergenza siccità, anticipata oggi a Bruxelles dal ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, alla vigilia della prima convocazione dell'apposita Unità di Crisi, presieduta dalla premier, Giorgia Meloni". A dichiararlo, poco dopo, è Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), che prosegue: "In Italia le competenze in materia idrica sono chiare, ma la frammentazione decisionale rallenta, se non addirittura impedisce, l'efficienza operativa, oggi più che mai determinante di fronte all'imprevista accelerazione della crisi climatica sul nostro Paese".

 

"La perdurante siccità su ampie zone del Nord Italia, pesantemente condizionando la produzione agricola ma anche pregiudicando la regolarità del servizio potabile, dimostra come il fenomeno sia ormai endemico, indirizzandosi ampie zone del Paese alla terza stagione consecutiva di grande aridità - aggiunge Massimo Gargano, direttore generale di Anbi -. Già l'anno scorso, di fronte all'emergenza estiva, avevamo chiesto la nomina di un commissario straordinario; il fatto che il tema sia già ora all'ordine del giorno segnala la gravità della situazione, ma anche l'attenzione del Governo verso scelte collegiali e condivise".