Sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto 14 ottobre 2022 del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste recante criteri e modalità per l'attuazione degli interventi volti a favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica.

 

Gli interventi finanziabili, nel rispetto della normativa dell'Unione Europea in materia di aiuti di Stato, riguardano le categorie di aiuti previste dal regolamento (Ue) n.702/2014, in particolare:

  • aiuti per il trasferimento di conoscenze e per azioni di informazione destinati ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze come corsi di formazione, seminari e affiancamento, ad attività dimostrative e ad azioni di informazione;
  • aiuti per i servizi di consulenza intesi ad aiutare le aziende agricole, filiere e distretti di agricoltura biologica a usufruire di servizi di consulenza per migliorare le prestazioni economiche e ambientali nonché la sostenibilità e la resilienza climatiche dell'azienda o dell’investimento;
  • aiuti alle azioni promozionali a favore dei prodotti agricoli volti all'organizzazione e alla partecipazione a concorsi, fiere ed esposizioni; pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agricoli biologici, alle filiere biologiche e ai distretti biologici/biodistretti.

L'attuazione degli interventi sarà regolamentata da successivi provvedimenti che individueranno:

  • le categorie di intervento;
  • l’ammontare delle risorse disponibili;
  • le tipologie di investimento;
  • i requisiti di accesso dei soggetti proponenti;
  • le condizioni di ammissibilità dei progetti e le spese ammissibili;
  • la forma e le intensità delle agevolazioni;
  • le modalità di presentazione delle domande, i criteri di valutazione e le modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni.

Dal "Fondo per l'Agricoltura Biologica" arrivano le risorse finanziarie che saranno destinate ai soggetti proponenti secondo la ripartizione seguente: 40% per finanziare interventi proposti da filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende; 30% per finanziare interventi proposti da associazioni biologiche; 30% per finanziare interventi proposti da distretti biologici e biodistretti.

 

Il valore e le specifiche delle agevolazioni saranno stabiliti nei singoli provvedimenti che verranno successivamente emanati.

 

La domanda di accesso ai contribuiti di carattere nazionale può essere presentata da filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende in raggruppamenti di imprese, aventi almeno le seguenti caratteristiche:

  • compagnie costituita da operatori biologici coinvolti nella produzione primaria con la partecipazione di almeno un operatore coinvolto nella preparazione e nella distribuzione di prodotti agricoli ed agroalimentari biologici;
  • operatori biologici coinvolti nella produzione primaria presenti nel raggruppamento dovranno essere in numero maggioritario, e dovranno avere nel complesso sede operativa in almeno cinque regioni e/o province autonome;
  • soggetti del raggruppamento dovranno avere interessi comuni nella commercializzazione di uno o più prodotti della filiera biologica.
  • associazioni biologiche.

Invece, per i progetti a carattere locale, la domanda di accesso ai contribuiti può essere presentare dai distretti biologici e biodistretti riconosciuti dalle Regioni e dalle province autonome di competenza alla data di apertura dei bandi.



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Agricoltura, Progettazione e sviluppo, Finanziamenti pubblici agevolati, Organizzazione aziendale ed Energie rinnovabili
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