I prezzi internazionali del grano duro pastificabile nell'ultima settimana continuano a crescere poco, seguitando a risentire del timore che previsioni troppo ottimistiche e siccità - questa mitigata da qualche pioggia in Canada - possano determinare un raccolto 2022 non all'altezza delle attese in Canada, Usa, Nord Africa ed Ue.
Il 26 aprile 2022 l'indice dei future sul durum wheat a Chicago segnala un aumento dello 0,80% sugli ultimi 5 giorni, mentre il 25 aprile il prezzo Fob, Free on Board, del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine aumenta di altri 5,56 euro alla tonnellata, a cambi costanti. L'avvicinarsi del nuovo raccolto ed un tempo a disposizione che dà ancora la speranza di margini di miglioramento sul fronte delle rese invitano i mercati ancora alla prudenza.
Sui mercati italiani all'ingrosso la domanda di grano duro fino è in una fase di stasi in attesa del nuovo raccolto: e i prezzi si presentano stabili in quasi tutte le borse merci, tranne a Bari, dove lo Spagnolo aumenta di 3 euro alla tonnellata, e ad Altamura, che accusa un ribasso di 1 euro alla tonnellata. Prevalentemente stabili i mercati all'origine sondati da Ismea, che registra solo tre aumenti a Perugia, Macerata ed Ancona. Si nota inoltre un ulteriore calo sul mercato marchigiano di 1 euro rilevato a Bologna dalla Associazione Granaria per l'Emilia Romagna.
Chicago, Future Durum Wheat Index: +0,80% in 5 giorni
Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare in contanti si è portato a 1.283,33 punti base (circa 12,83 dollari Usa per bushel) il 26 aprile 2022, con un guadagno di 10,24 punti base (oltre 10 centesimi di dollaro per bushel) in 5 giorni (+0,80%). L'andamento di questo indice si conferma contrassegnato da una forte volatilità, pur tuttavia si osserva un andamento crescente a partire dal 5 aprile, quando aveva chiuso a 1.256,08 punti: da allora ha guadagnato 27,25 punti base (+2,17%), pari oltre 27 centesimi di dollaro. Rispetto al 6 gennaio 2022, quando aveva raggiunto il suo massimo di quest'anno solare a quota 1.561,59 punti, resta in perdita - sotto di 278,26 punti base (-2,78 dollari per bushel), accorciando solo lievemente le distanze rispetto alla perdita della scorsa settimana, calcolata in 288,50 punti base (-2,88 dollari per bushel).
Canada, il prezzo Fob cresce fino a 560 euro
Il 25 aprile 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan - dove si produce l'80% del grano duro del Canada - il prezzo medio spot offerto sul mercato all'origine per il Cwad numero 1 al 13% di proteine è di 577,98 dollari canadesi alla tonnellata, in lieve aumento (+0,83 dollari alla tonnellata) sul 19 aprile scorso, quando invece si era verificato un calo di 0,37 dollari sulla settimana ancor precedente.
Risultano contrastati i prezzi medi offerti dello stesso prodotto per le consegne differite: sui territori del Nord Ovest e del Sud Ovest il valore medio per consegne a settembre 2022 è di 441,66 dollari canadesi alla tonnellata, in rialzo di 17,09 dollari canadesi sulla settimana scorsa, quando però la consegna era ancora ad agosto. Invece nei territori del Nord Est e del Sud Est, il prezzo medio per consegna a settembre 2022 è di 461,32 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 17,64 dollari canadesi sulla settimana precedente. Si nota pertanto un valore medio nei quattro territori del Saskatchewan per consegne a settembre attestato 451,49 dollari canadesi alla tonnellata.
Sempre il 25 aprile, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine resta stabile sul 19 aprile a 551,16 dollari canadesi alla tonnellata: un valore che torna ormai per la decima volta consecutiva dal 22 febbraio ed intorno al quale il prezzo all'ingrosso orbita ormai da ben undici settimane.
A fronte di questo dato sul mercato interno all'ingrosso, il prezzo Fob del grano Cwad di 1° qualità in partenza dai porti della regione dei Grandi Laghi, il 25 aprile guadagna 8,31 dollari canadesi rispetto all'19 aprile scorso, attestandosi a 760,19 dollari canadesi alla tonnellata. Si tratta del terzo aumento consecutivo che ha comportato un incremento complessivo di 16,58 dollari canadesi alla tonnellata rispetto a quello del 4 aprile scorso. Anche se il valore raggiunto dal prezzo il 25 aprile è ancora lontano da quello conseguito il 14 febbraio scorso: ben 807,96 dollari alla tonnellata.
Al cambio di ieri, 27 aprile 2022, il prezzo Fob di questa settimana si esprime in 560,00 euro alla tonnellata, in aumento di ben 5,56 euro alla tonnellata sulla settimana scorsa (+1%), incremento questa volta a tasso di cambio invariato a 0,74 euro per un dollaro. Il prezzo Fob in euro è cresciuto tra il 6 ed il 27 aprile 2022 di 14,88 euro alla tonnellata (+2,73%).
Questi prezzi sono sicuramente influenzati dalle variazioni delle previsioni sui raccolti del Ministero dell'Agricoltura del Canada. Il Ministero ha apportato piccole revisioni al bilancio del grano duro canadese. Per il 2021-2022, le importazioni sono state ridotte di 5mila tonnellate, le esportazioni sono aumentate di 50mila tonnellate e l'uso mangimistico è stato ridotto di 5mila tonnellate. Ciò ha comportato un calo delle scorte finali di 50mila tonnellate ora attestate a 450mila tonnellate.
Per il raccolto 2022-2023, il Ministero ha compensato la diminuzione di 50mila tonnellate delle scorte iniziali con una rispettiva diminuzione dell'uso di mangimi per una cifra di scorte finali invariata di 900mila tonnellate (ad oggi il doppio del volume 2021-2022).
Il Ministero dell'Agricoltura del Canada prevede un aumento del 9% della superficie seminata. L'offerta di grano duro il prossimo anno dipenderà completamente dalle ipotesi di rendimento. Stat Canada - l'Istituto Nazionale di Statistica Canadese - sta utilizzando un aumento della resa dell'87% a 34,2 bushel per acro, il che porta la produzione prevista nel 2022-2023 a 5,5 milioni di tonnellate. Attualmente gli operatori di mercato canadesi stanno utilizzando come parametro una resa media in 6 anni di 36,4 bushel per acro, che si traduce in una produzione prevista di 5,9 milioni di tonnellate per il 2022-2023. Tutto questo ovviamente potrebbe realizzarsi sempre che piova in tempo utile. Inoltre, per il Ministero dell'Agricoltura del Canada "La superficie del grano duro nell'Ue dovrebbe diminuire del 4% rispetto allo scorso anno a 2,1 milioni di ettari".
La siccità si attenua su parte del Canada
Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia canadese del Saskatchewan dello scorso 25 aprile 2022 "Il Sud Est Saskatchewan e Sud Manitoba sono state colpite da un'altra ondata di precipitazioni, ma la pioggia continua a non raggiungere ancora le aree di Alberta e Saskatchewan che potrebbero trarre il massimo vantaggio dall'umidità aggiuntiva. Nelle previsioni a 7 giorni sono previste precipitazioni per il Montana e l'Alberta meridionale". In pratica la siccità nella maggior parte delle zone agricole vocate a frumento duro resta e con essa tutte le possibili conseguenze sul raccolto della campagna commerciale 2022-2023 nei rimanenti territori del Saskatchewan e dell'Alberta.
Al contrario, la siccità persiste negli Usa, dove, secondo il Rapporto, "Le condizioni del raccolto di grano invernale negli Stati Uniti hanno perso due punti durante la settimana e il 30% si situa tra i giudizi di buono ed eccellente. Questo dato è leggermente peggiore del raccolto colpito dalla siccità del 2018. Le previsioni per le pianure statunitensi rimangono calde e secche per il resto della periodo di accrescimento".
Borsa Merci Foggia
Ieri, 27 aprile 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 542 euro alla tonnellata sui minimi e 547 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 20 aprile. Con la conferma dei valori di ieri, su questa piazza dal 29 settembre 2021 il prezzo del cereale pastificabile risulta comunque cresciuto di 47 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Roma
Il 27 aprile scorso alla Borsa Merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 501 euro alla tonnellata sui minimi e 506 euro sui massimi, stabile sulla seduta del 20 aprile scorso. Dal 29 settembre 2021 in Borsa Merci Roma il valore del cereale pastificabile si è incrementato di 48 euro alla tonnellata.
Borsa Merci Bari
Il listino della Borsa Merci di Bari del 26 aprile scorso registra valori stabili sulla seduta precedente del 12 aprile 2022 per il prezzo del grano duro fino di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 13%, peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa. Questo frumento pastificabile ha così confermato per la terza seduta consecutiva i 542 euro alla tonnellata sui minimi ed i 547 euro sui massimi. Dal 28 settembre 2021 il frumento duro nazionale pastificabile risulta aumentato di 54 euro alla tonnellata.
Il Canadese 1 al 15% di proteine il 26 aprile si conferma stabile sulla seduta precedente sui valori della forchetta di 552-557 euro alla tonnellata. Questo frumento estero di qualità dal 28 settembre 2021 ad oggi ha perso 48 euro alla tonnellata sui minimi e 43 euro sui massimi.
Il frumento pastificabile Spagnolo al 12% di proteine il 26 aprile 2022 invece aumenta di 3 euro alla tonnellata sulla seduta del 12 aprile scorso, portandosi a 559 euro alla tonnellata sui minimi ed a 569 euro sui massimi. Dal 28 settembre questo frumento iberico è aumentato a Bari di 32 euro alla tonnellata.
Associazione Granaria Meridionale di Napoli
L'Associazione Granaria Meridionale il 26 aprile scorso alla Borsa Merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine comprese tra 12 e 15% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, a 550 euro alla tonnellata sui minimi e 555 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 19 aprile. A Napoli dal 28 settembre 2021 il cereale pastificabile è aumentato di 50 euro sui minimi e 45 euro sui massimi.
Associazione Granaria di Milano
Secondo il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 26 aprile, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle seguenti provenienze e qualificazioni:
- Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 536 euro alla tonnellata sui minimi e 540 sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 19 aprile, registra una crescita di 45 euro alla tonnellata dal 28 settembre 2021 in avanti.
- Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 556 euro alla tonnellata sui minimi e 561 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 19 aprile e su questi valori guadagna 55 euro alla tonnellata su quella del 28 settembre.
- Produzione Sud Italia, non quotata.
Quotati il 26 aprile i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 547 euro alla tonnellata sui minimi e 552 euro sui massimi, stabili sulla seduta precedente. Sul 28 settembre risultano cresciuti di 52 euro sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi. Stabili anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano sulla precedente seduta, attestati a 625 euro alla tonnellata sui minimi e 635 euro sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 35 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.
Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura
L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 22 aprile 2022. Quando il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri è stato fissato a 544 euro alla tonnellata sui minimi e 549 sui massimi, in calo sulla precedente seduta del 15 aprile di un euro alla tonnellata. Dal 24 settembre 2021 il cereale pastificabile nazionale su questa piazza ha comunque conosciuto un aumento di prezzo di 65 euro alla tonnellata.
Il grano duro Canadese di 1° qualità è rimasto stabile, confermando i 562 euro sui minimi e 565 sui massimi della scorsa settimana. Questo cereale su questa piazza è attestato a un prezzo maggiore di 21 euro rispetto a quello spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.
Borsa Merci Bologna
La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 21 aprile 2022 quando ha fissato il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% e un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa - a 523 euro alla tonnellata sui minimi e 528 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 14 aprile. Su questa piazza il cereale pastificabile tra il 23 settembre 2021 e il 21 aprile scorso è aumentato di 47 euro.
I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 27 aprile 2022
I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 18 e il 25 aprile 2022 da Ismea e online fino a ieri, 27 aprile 2022, rappresentano un mercato prevalentemente stabile: infatti figurano 10 piazze senza variazioni su 13 rilevate e solo le umbro marchigiane in aumento sulla settimana precedente.
Importante l'aumento di Ancona, che con 408 euro di prezzo medio ha guadagnato 6 euro il 25 aprile sulla settimana precedente (+1,5%). Nello stesso giorno Perugia e Macerata invece sono in aumento di 4 euro sulla settimana precedente e raggiungo entrambe i 420 euro alla tonnellata (+1,0%).
Piazza |
Data di Rilevazione |
Prezzo medio in euro alla tonnellata |
Variazione sulla settimana precedente |
Condizioni |
Ancona | 25 APR 2022 | 408,00 | +1,5% | Franco azienda |
Macerata | 25 APR 2022 | 420,00 | +1,0% | Franco azienda |
Matera | 25 APR 2022 | 550,00 | 0,0% | Franco azienda |
Perugia | 25 APR 2022 | 420,00 | +1,0% | Franco azienda |
Firenze | 22 APR 2022 | 487,50 | 0,0% | Franco azienda |
Catania | 21 APR 2022 | 512,50 | 0,0% | Franco azienda |
Grosseto | 21 APR 2022 | 515,50 | 0,0% | Franco azienda |
Palermo | 21 APR 2022 | 512,50 | 0,0% | Franco azienda |
Foggia | 20 APR 2022 | 540,00 | 0,0% | Franco azienda |
Milano | 19 APR 2022 | 538,00 | 0,0% | F.co magazzino arrivo |
Napoli | 19 APR 2022 | 552,50 | 0,0% | F.co magazzino arrivo |
Bari | 18 APR 2022 | 537,50 | 0,0% | Franco azienda |
Ferrara | 18 APR 2022 | 524,50 | 0,0% | Franco azienda |
Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 27 aprile 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea
Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della Regione Marche, questi i prezzi fissati ieri, 27 aprile 2022, dal Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore, quotato a 511 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in calo di 1 euro sulla precedente rilevazione del 20 aprile.
Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 21 aprile 2022.