Le regioni del Sud continuano a dare attuazione al temporary framework con il periodo di estensione dei Programmi di Sviluppo Rurale al 2022. E negli ultimi giorni si segnalano in punto di pubblicazione e pubblicati alcuni importanti bandi per almeno 156,2 milioni di euro. La Sicilia punta sulle misure a superficie per 120 milioni, mentre la Basilicata lancia la nuova Sottomisura 4.1 per gli investimenti da 36,2 milioni di euro: saranno pubblicati a breve. Intanto la Calabria lancia le conferme degli impegni delle passate annualità sul 2022 e le relative domande di pagamento per biologico, benessere animale e pagamenti agroclimatici e ambientali.
Sicilia, 120 milioni sulle misure a superficie
Dal Programma di Sviluppo Rurale Sicilia sono in arrivo 120 milioni per il settore agricolo. "Sono i risultati e non i proclami a caratterizzare l'attenzione del Governo Musumeci a sostegno di un settore strategico quale quello dell'agricoltura" ha detto il 22 aprile scorso l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Toni Scilla, in vista della pubblicazione di tre bandi destinati agli agricoltori e allevatori siciliani che interessano le coltivazioni biologiche, l'indennità compensativa e il benessere animale.
Nello specifico è previsto un bando da 60 milioni di euro per la Misura 11 su "Agricoltura biologica" il cui obiettivo è incrementare e mantenere un sistema di produzione ecosostenibile che contribuisce al miglioramento della qualità del suolo, dell'acqua e dell'aria, alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici e al miglioramento della biodiversità.
Altri 30 milioni sono stati stanziati per la Misura 13 su "Indennità compensativa", per mantenere e far proseguire l'attività agricola zootecnica agli allevatori che operano nelle zone montane, garantire il presidio per la salvaguardia del territorio e compensare gli allevatori dei costi di produzione aggiuntivi. In questo caso, la priorità va alle aziende agricole ad indirizzo zootecnico "perché l'allevatore è l'unico agricoltore che vive 365 giorni l'anno in campagna" ha spiegato Scilla.
Infine, si rendono disponibili altri 30 milioni di euro per la Misura 14 "Benessere degli animali" che ha la finalità di promuovere il benessere degli animali attraverso specifici impegni assunti volontariamente dagli allevatori, che vanno oltre i requisiti obbligatori previsti dalla normativa vigente e oltre la pratica ordinaria, in grado di incidere sul benessere psico fisico degli animali e il miglioramento delle produzioni zootecniche.
Psr Basilicata, 36, 2 milioni sulla Misura 4
Il bando Sottomisura 4.1 "Investimento nelle aziende agricole" annualità 2022 nell'ambito del Psr Basilicata 2014-2020 per complessivi 36,2 milioni di euro è stato presentato il 21 aprile scorso a Potenza in occasione del Tavolo Verde che si è riunito al Dipartimento Politiche Agricole presieduto dal nuovo assessore alle Politiche Agricole della Basilicata, Francesco Cupparo con la partecipazione della dirigente generale Emilia Piemonte, dell'Autorità di Gestione del Psr Vittorio Restaino e dei rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Il nuovo bando non è ancora stato pubblicato. Cupparo in occasione del primo Tavolo Verde dalla sua nomina ha espresso la necessità di procedere attraverso scelte condivise introducendo un metodo di confronto che produca, specie per i bandi del Psr, decisioni unanimi che tengano conto delle esigenze del mondo agricolo lucano.
Psr Calabria, al via le riconferme degli impegni
Il 13 aprile scorso, il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria con delega al Psr Calabria 2014-2020 ha pubblicato il Decreto numero 4075 con il quale è stata disposta l'apertura del bando per le domande di sostegno e pagamento sulle riconferme nel 2022 degli impegni degli agricoltori in ordine alle Misure 10 "Pagamenti agroclimatico ambientali", 11 "Agricoltura biologica" e 14 "Benessere degli animali". Le riconferme riguardano gli impegni assunti a partire dagli anni 2016, 2018, 2019 e 2022. La scadenza per la trasmissione delle istanze è stata fissata al 16 maggio 2022 e con ritardo non maggiore di 20 giorni al 10 giugno prossimo.