Terre per i giovani agricoltori, risorse per la connettività e la digitalizzazione delle imprese agricole nelle aree montane, finanziamenti per il benessere animale, oltre che per la promozione agroalimentare. Questi i temi principali dell'ultima settimana al Nord Italia.
Regione Liguria
Agroalimentare, rinnovata la convenzione per la promozione
La Giunta Regionale ligure ha deliberato un documento di indirizzo regionale per il potenziamento delle eccellenze del territorio e rinnova lo schema di convenzione tra la Regione e il Sistema Camerale. In arrivo fondi per 500mila euro. "Abbiamo stanziato delle risorse per favorire la crescita del territorio lavorando in sinergia - commenta il vicepresidente regionale Alessandro Piana - a partire dal contestuale Piano Regionale degli interventi per dare risalto alla genuinità e alla qualità delle nostre produzioni agricole, enogastronomiche, ittiche e per la gestione dei marchi di settore. La collaborazione con il Sistema Camerale assicura la qualità della performance in termini di verifica interna ed esterna del sistema, del target e dei requisiti metodologici per perseguirli".
Allevamento, dal Psr 364mila euro per il benessere animale
È stato aperto un bando del Piano di Sviluppo Rurale ligure relativo alla misura 14 per il 2022 dedicato al benessere degli animali per le aziende del comparto zootecnico della Liguria. "Abbiamo stanziato un fondo da 364mila euro che può essere incrementato se necessario - sottolinea Piana -. Si tratta di risorse fondamentali per incentivare l'allevamento di eccellenza tramite un premio annuale proporzionale al numero di animali. I finanziamenti supporteranno quelle aziende zootecniche in grado di garantire standard superiori al livello assicurato dalla normativa".
"Gli obiettivi primari - continua Piana - sono la riduzione dei rischi di insorgenza di patologie insieme alla sensibile diminuzione dello stress e della sofferenza degli animali. Le tecniche indicate riguardano in particolare la disponibilità di acqua e mangimi, la ventilazione, la luce e lo spazio delle stalle oltre alla possibilità di accesso regolare all'aria aperta". Il premio va da un massimo di 300 euro per unità di bovino adulto a 230 euro per ovini, caprini e avicoli. Le domande potranno essere presentate entro il 16 maggio 2022.
Regione Emilia Romagna
Pnrr, risorse per la digitalizzazione delle aziende agricole di montagna
Le Pmi agricole delle aree svantaggiate e di montagna avranno la priorità per ottenere i nuovi contributi statali in programma dal Pnrr in ottica di favorire la digitalizzazione in Emilia Romagna. Lo ha stabilito la Giunta Regionale, che ha garantito tre mesi di priorità per ottenere i voucher messi a disposizione dallo Stato. A livello nazionale il Governo ha stanziato complessivamente 608 milioni di euro per la digitalizzazione delle imprese. In Emilia Romagna il piano voucher vale 13,5 milioni di euro e punta a favorire una connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo. A questo fondo potranno accedere le imprese agricole, in particolare fin da subito le aziende delle aree montane. I contributi partono da 300 euro e arrivano fino a 2.500 euro.
Banca delle Terre Agricole, via alle vendite dei terreni Ismea
Dal 7 marzo scorso sono in vendita quasi 20mila ettari di terreni coltivabili in tutta Italia, dei quali 1.050 si trovano in Emilia Romagna. Questo offre la quinta edizione del bando della Banca Nazionale delle Terre Agricole Ismea per la cessione di aree da destinare ai nuovi interventi in favore di giovani imprenditori agricoli. Il bando Ismea per la vendita dei terreni punta a creare nuova imprenditorialità agricola, favorendo il ricambio generazionale e il contrasto allo spopolamento delle aree rurali. Il bando prevede inoltre che i giovani sotto i 41 anni possano pagare il prezzo del terreno ratealmente, con un piano di ammortamento fino a trent'anni.
Si potrà presentare la propria domanda per la manifestazione di interesse per l'acquisto di uno o più terreni fino al 5 giugno. Il valore complessivo dei terreni in vendita sul presente bando è pari a quasi 312 milioni di euro, con la creazione, potenzialmente, di 827 aziende agricole. In Emilia Romagna, contestualmente alla vendita dei terreni della Banca delle Terre, sono in programma i bandi Psr dedicati al pacchetto giovani, per l'insediamento dei giovani agricoltori e per l'ammodernamento delle aziende condotte da under 40.
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